domenica 30 novembre 2014

CHILI DI CARNE TEXANO PER UN "ROAD TRIP" ESPLOSIVO!

Proprio come recita la locandina del film "Road Trip", la più grande tradizione del college e' partire per un lungo in viaggio in macchina. Le motivazioni possono essere molte…spostarsi per frequentare l'università in una città lontana…divertirsi a sperimentare cose folli con gli amici…cercare di recuperare una videocassetta che prova il tradimento della fidanzata!

Just as Road Trip movie poster says "the greatest tradition college tradition of all" is to leave with your friends by car for a long journey. The reasons could be a bunch: moving to another State to attend college…have fun and experiment crazy new things with your pals…try to catch a videotape proving your girlfriend that you had sex with another woman!

Ed ecco che quest'opera scritta e diretta da Todd Philips, ideatore anche della fortunata serie di film capitanata da "Una Notte da Leoni", raccoglie tutte queste motivazioni insieme e ci dimostra quanto sia semplice divertire ed appassionare il pubblico con gli ingredienti giusti.

Todd Philips, writer/director of this movie and of the very famous film series The Hungover, collects all these reasons and shows us how easy is to make your audience happy with the right ingredients.

Il giovane Josh ha la stessa ragazza dal liceo, ma sfortunatamente lei ha deciso di frequentare un'università in Texas a più di 3000 Km di distanza. Per un po' riesce a restarle fedele ma quale ventenne potrebbe dire di no ad una bella bionda che gli si butta tra le braccia e vuole filmare la loro notte di sesso? La risposta e' assolutamente prevedibile così come la spedizione per errore del sexy video alla fidanzatina ignara di tutto. 

Josh's high school sweetheart is studying in a college in Texas at 1800 miles away and he finds it very difficult not to betray her, most of all because the beautiful Beth keeps hitting on him and finally asks him to film their night of sex. It's absolutely compulsory that the tape has to be sent by mistake to the poor girlfriend and that Josh has to track it before she sees it.

Josh si lancia immediatamente alla rincorsa della prova incriminante con un gruppo di amici e sulla strada per Austin accade proprio di tutto: auto che esplodono, bus gialli della scuola che vengono rubati, esplorazioni sessuali alquanto strane e la giusta conclusione di una storia.

On the road to Austin with his best friends everything happens: their car explodes, they steal a school bus, they experiment sex in strange and very satisfying ways and finally they reach the end of the road just to realize that is time to drive back!

L'unica ricetta super esplosiva adatta a questi giovani pieni di ormoni e a tutti voi che vi divertirete riguardando questo film e' il CHILI DI CARNE IN STILE TEXANO con una marea di peperoncini e aromatizzato con birra e tequila: non mettetevi alla guida dopo averlo assaggiato!!!

The perfect recipe for these young guys full of hormones and for all of you that will have fun watching this film again is a super explosive CHILI TEXAS STYLE with a crazy bunch of red peppers and cooked in beer and tequila: don't drive after tasting it!!

Ingredienti: 500gr di spezzatino di carne, 3 cucchiai di olio, 1/2 cipolla bianca, peperoncini rossi e verdi piccanti, 4 spicchi di aglio, peperoncino in polvere, 1 cucchiaio di cumino, 2 cucchiai di origano, sale, pepe, 4 pomodorini maturi, 1/2 lattina di birra, 1/2 bicchiere di tequila, 400ml di brodo di carne, 2 cucchiai di farina, prezzemolo, panna acida.

Ingredients: 2 pounds of cubed boneless sirloin, oil, 1/2 white onion, jalapeño peppers, New Mexican chiles, 5 cloves of garlic, red pepper flakes, 1 spoon of ground cumin, 2 spoons of oregano, salt, pepper, 2 large tomatoes, 10 ounces of bier, 2 ounces of Tequila, 3/4 cups of beef stock, masa harina, fresh cilantro or parsley, sour cream. 

Scaldate l'olio a fiamma alta in una casseruola capiente e scottate la carne su tutti i suoi lati. Abbassate la fiamma e aggiungete la cipolla tagliata a cubetti, i peperoncini dopo aver tolto i semi e averli tritati (sempre con i guanti!), l'aglio schiacciato e 3 cucchiaini di peperoncino in polvere.

Heat the oil in a large heavy pot on a high flame and cook the meat for a few minutes till no longer pink. Lower the flame and add the chopped onion, the deseeded and chopped peppers and jalapeño (handle them only with gloves!), the crushed garlic cloves and 3 teaspoon of red pepper flakes.

Dopo 5 minuti aggiungete anche il cumino, l'origano, il sale e il pepe e mescolate bene per 20 secondi. Tagliate i pomodorini a cubetti piccoli dopo aver tolto i semi (se non volete che resti la pelle potete usare anche della polpa a cubetti) e versateli in padella con la birra e la tequila. PS ho trovato al supermercato la birra San Miguel messicana :)

After 5 minutes add cumin, oregano, salt and pepper and mix well for 20 seconds. Then cut the tomatoes, deseed them (if you prefer use peeled ones) and put them in the pot with beer and tequila.

Cuocete per qualche minuto mescolando e aggiungete 250ml di brodo. Fate bollire e poi abbassate la fiamma e fate cuocere per 2 ore e mezza a fuoco basso posizionando il coperchio in modo che possa uscire del vapore.

Stir for a few minutes then add 2 cups of beef stock and bring to boil. Lower the flame and have it cook for 2 hours and a half partially covered.

Mescolate ogni tanto e se vi rendete conto che che si asciuga troppo aggiungete altro brodo. Quando la carne diventa tenera aggiungete un paio di cucchiai di farina per addensare il chili.

Stir once in a while and if the chili is too thick add more beef stock. When the meat is tender add 1 spoon at a time of masa harina till the consistency is perfect.

Questa versione texana si differenzia dalla messicana perche' non ci sono i fagioli e la carne e' a cubi e non macinata, ma potete comunque servirla con panna acida, prezzemolo tritato (o coriandolo) e un bicchiere di birra per rinfrescare il palato quando andra' a fuoco :)

This version is a little different from the Mexican one but you can still serve it with sour cream, cilantro and a glass of beer to refresh your mouth when it takes fire :)

giovedì 27 novembre 2014

CUKO' MI PREPARA I CUPCAKE ALLO ZENZERO CANDITO E LIME

Le feste si avvicinano di gran carriera con tutto il "dolce" carico di cene da organizzare con amici, parenti e colleghi. Naturalmente, e' sempre piacevole sperimentare nuove ricette per stupire i proprio ospiti, ma bisogna arrivare già preparati.

Per questo mi sono posta l'obiettivo di provare ogni settimana due ricette che non avevo mai cucinato per poi scegliere quali saranno quelle da inserire nei menu' natalizi.

Questa settimana mi ero già lanciata su un primo molto particolare di cui ho parlato nella rubrica Calde Delizie su Radio Deejay e il secondo piatto non poteva che essere un dolce vista la mia poca esperienza in materia.

In questo caso, non posso assolutamente fare a meno di Cuko' perché non essendo abituata alle consistenze degli impasti per dolci posso essere sicura che il risultato sia sempre perfetto….visto che la maggior parte del lavoro la fa lui :)

I cupcakes sono buoni, belli e le combinazioni per preparali sono praticamente infinite: la scelta degli ingredienti di oggi e' dovuta al 50% alla stagione natalizia e all'altro 50% a quello che ho trovato in dispensa. E una volta assaggiati devo dire che questi CUPCAKE ALLO ZENZERO CANDITO E LIME sono entrati di prepotenza nella lista dei migliori dolci che abbia mai preparato (Cuko' :).

Ingredienti per circa 12 cupcake: 150gr di burro, 170gr di zucchero semolato, 2 cucchiaini di scorza di lime, 2 uova, 50gr di zenzero candito, 210gr di farina, 10gr di lievito per dolci, 180gr di latte. Per la glassa: 125gr di zucchero a velo, 10gr di burro, 1 cucchiaio di scorza di lime, il succo di 1 lime e mezzo.

Inserite nella boccia la lama Inox e versate il burro a temperatura ambiente tagliato a cubetti, lo zucchero e la scorza di lime. Mescolate a velocità 7 per 3 minuti fino ad ottenere un composto spumoso. 

Spostate con la spatola il composto verso il fondo della boccia e inserite il primo uovo. Fate partire per 1 minuto sempre a velocità 7 e versate il secondo uovo dall'imbocco del coperchio dopo 30 secondi. Questa operazione aiuta ad amalgamare perfettamente ogni uovo nel composto.

Inserite i pirottini in una teglia per muffin/cupcake, preriscaldate il forno a 180 gradi. La preparazione ideale vorrebbe che appena pronto il composto possa essere trasferito immediatamente nel forno alla giusta temperatura.

Tagliate a cubetti lo zenzero candito e setacciate la farina con il lievito. Inserite entrambi gli ingredienti nella boccia.

Abbassate la velocità della lama a 5 e mescolate per 2 minuti versando a filo il latte dall'imbocco del coperchio.

Riempite i pirottini per 3/4 con il composto e infornate per 20/25 minuti. Per controllare la cottura basta utilizzare il solito stecchino che deve risultare asciutto.

Quando i cupcake saranno cotti, lasciateli raffreddare una mezz'ora e poi preparate la glassa al lime.

Inserite nella boccia di Cuko' lo zucchero a velo, il burro, scorza di lime e meta' del succo e fate partire 3/4 pulse da 6 sec per incorporare gli ingredienti.

Continuate ad aggiungere succo e a mescolare con la funzione pulse fino a che non avrete ottenuto una glassa omogenea e fluida.

Decorate i cupcake con la glassa e un pezzetto di zucchero candito e siete pronti per servire!!

domenica 23 novembre 2014

LINGUINE AI RICCI DI MARE CON UN TOCCO DI MELISSA P.

Mi ricordo molto bene che quando nel 2003 e' uscita l'autobiografia "scandalo" 100 Colpi di Spazzola Prima di Andare a Dormire di Melissa P. io e le mie amiche la leggevamo di nascosto e ci scambiavamo bisbigliando impressioni su queste esperienze scabrose raccontate da una ragazzina.

I remember very well when Melissa P.'s erotic novel 100 Strokes of the Brush Before Bed has been published. My friends and I were reading it behind closed doors and we used to whisper about the scandalous experiences narrated by this very young girl.

La trasposizione cinematografica non poteva di certo mancare ed intelligentemente i diritti sono stati accaparrati a tempo di record da due grandi professionisti del cinema italiano, Francesca Neri e il marito Claudio Amendola che hanno affidato la regia ad un giovane ed interessante autore Luca Guadagnino, ora noto al grande pubblico anche per il film "Io Sono l'Amore".

The film based on it could not be missed and the rights have been bought right away by two important Italian cinema figures (Francesca Neri and husband Claudio Amendola) that chose as director the talented Luca Guadagnino, best known a few years later for the beautiful picture "I Am Love".

Le premesse erano fantastiche: milioni di lettori sarebbero corsi al cinema, gli attori selezionati rappresentavano i nuovi talenti italiani (Elio Germano, Alba Roarwacher, Primo Reggiani) e nomi importanti del cinema mondiale come Geraldine Chaplin e la protagonista Maria Valverde era assolutamente perfetta (anche se non italiana).

Everything looked perfect: millions of readers would have run to the theaters, the actors were up and coming Italian talents or famous names like Geraldine Chaplin and the Spanish actress Maria Valverde was an absolutely fantastic protagonist.

Purtroppo il vero problema di questo film e' anche quello che i produttori pensavano fosse il punto forte: e' uscito decisamente troppo a ridosso del successo del libro! Melissa P., l'originale, l'ha disconosciuto e i critici sono stati freddi soprattutto perché la sceneggiatura ha deciso di non ricalcare tutte le immagini forti evocate dalla scrittrice, ma di raccontare una storia più morbida e, se me lo concedete, molto edulcorata.

Unfortunately the real problem of this movie was what the producers thought was its strength: it was released too close to the success of the book! The original Melissa P. did not approve it and the critiques have been quite cold most of all because the screenplay decided to show a less shocking realty.

Naturalmente Melissa e' sempre un'adolescente non ancora sedicenne che perde la verginità con il ragazzo di cui e' innamorata. Lui la umilia trattandola come un pezzo di carne e lei si "vendica" esplorando il lato più perverso e anonimo del sesso. La vera forza del libro, che manca nel film, e' il graffiante atteggiamento della protagonista che perde completamente il contatto con le proprie emozioni e con il piacere fisico con il solo scopo di apparire invulnerabile. 

Melissa is always a young girl who looses her virginity with the boy she loves that humiliates her treating her like a piece of flesh: then she decides to take her revenge exploring the most perverse and anonymous side of sex. What is missing in the film is the attitude of the book's protagonist that in order to look invulnerable forgets her emotions and physical pleasure.

Riguardando dopo tanti anni la pellicola ho avuto il piacere di constatare che in realtà e' un film molto ben costruito e che andrebbe rivalutato. Vi consiglio di riguardarlo a mente fredda gustandovi una ricetta con un ingrediente molto afrodisiaco che trovo perfetta per questa pellicola: Linguine ai Ricci di Mare e Melissa. Per la preparazione mi sono ispirata ad una puntata di "In cucina con Ale" aggiungendo il mio tocco personale!

Watching it again a few years later I noticed that is quite a well done movie that should be revalued: my advice for you is to rent it without thinking about the book and play it while tasting this recipe with one of the most aphrodisiac ingredients ever: Linguine with Sea Urchins and Melissa Lemon Balm. For the preparation I got inspired by the TV show "In cucina con Ale" and I added my personal touch.

Ingredienti per 2 persone: 150gr di linguine (o spaghetti), 50gr di polpa di ricci di mare, 3 cucchiai di olio evo, sale grosso, 1 spicchio di aglio, la scorza di 1 limone, melissa fresca e melissa per infusione.

Ingredients for 2 persons: 150gr af linguine (or spaghetti), 50gr of sea urchins pulp, 3 spoons of olive oil, big grain salt, 1 garlic clove, zest of 1 lemon, fresh melissa lemon balm leaves and Melissa tea.

Per la polpa di ricci di mare mi sono affidata alla mia pescheria di fiducia visto che maneggiare un riccio e' mooolto complicato :) In una padella fate scaldare l'olio con lo spicchio di aglio per farlo insaporire, poi versate l'olio in un contenitore e grattugiate la scorza di un limone.

I bought the sea urchins' pulp at the fish market because handling a urchin is quite complicated ;) Heat the oil in a pan with the garlic for a few minutes and pour just the oil in a small bowl mixing it with the lemon's zest.

Lasciate che l'olio si raffreddi e nel frattempo fate bollire l'acqua. Per dare un'aroma ancora più intenso ho deciso di lasciare in infusione una bustina di melissa per qualche minuto prima di salare e di aggiungere la pasta.

Let the oil cool off and in the meantime have the water boil. To give a stronger scent I decided to infuse for a few minutes a bag of Melissa lemon balm before adding big grains salt and pasta.

Quando la pasta e' cotta, scolatela, amalgamate l'olio con la polpa di ricci di mare e conditeci la pasta.

When the pasta is ready, strain it, mix the oil/lemon zest with the sea urchin pulp and use it to season the pasta.

Una volta impiattata, decorate con qualche foglia di melissa fresca.

Add also a few leaves of Melissa :)


domenica 16 novembre 2014

MADELEINE E BACI DI DAMA PER "LE RELAZIONI PERICOLOSE"

Sesso, potere e vendetta sono sempre stati degli argomenti accattivanti per le trame di libri e film di successo. Il capolavoro "Le Relazioni Pericolose" ci dimostra anche quanto possano essere trasversali, infatti dal romanzo epistolare alla trasposizione cinematografica il passo e' breve quanto dall'ambientazione settecentesca ai giorni nostri.

Sex, power and revenge have always been very captivating subjects for famous books and films. The bestseller "Dangerous Liaisons" demonstrates us as best as possible how much they could also be transversal: from the epistolary novel to the film adaptation the way is as short as from the eighteen century setting to nowadays.

L'autore del libro dichiaro' che lo scopo della sua opera era quello di mettere luce sulla totale mancanza di moralità della società aristocratica francese, ma il risultato e' stato quello di farci appassionare molto di più ai perfidi e libertini protagonisti rispetto che alle loro povere e virtuose vittime.

The author of the book declared that the scope of his art work was to deprecate the immorality so spread out in French aristocratic society, but the result of his masterpiece has truly been to have us be attracted more to the lascivious and evil protagonists than to their virtuous victims.

Cinematograficamente parlando questo e' accaduto naturalmente anche grazie alla trasposizione cult del 1988 nella quale i ruoli principali della dissoluta Marchesa de Marteuil e del seduttore seriale Vicomte de Valmont sono stati affidati ai magistrali e incommensurabili Glenn Close e John Malcovich. Senza dimenticare la bellissima ed eterea Michelle Pfeiffer che incarnava alla perfezione la giovane e religiosa signora sedotta e abbandonata da Valmont per fare fede ad una scommessa.

It has also happened thanks to the 1988 movie based on the book that above all the other adaptations had the strength to cast in the leading roles two of the best actors ever: Glenn Close as the mischievous Marquise de Marteuil and John Malcovich as the serial seducer Vicomte de Valmont. Without forgetting the beautiful and ethereal Michelle Pfeiffer that incarnates to perfection the young and religious married woman seduced and abandoned by Valmont to win a bet.

Ci tengo a citare anche la versione più "moderna" ambientata ai giorni nostri che ha sbancato i botteghini e vinto numerosi MTV Awards: Cruel Intentions di sicuro non ha lo spessore della pellicola di Stephen Frears ma ha accattivato il pubblico giovane e ha lanciato ancora di più la già conosciuta Reese Witherspoon.

I have to quote also the 'modern' version set nowadays that became a blockbuster and won a bunch of MTV Awards: of course Cruel Intentions does not have the same deepness of Stephen Frears' film, but was loved by youngest generations and pushed the already flying career of Reese Witherspoon.

Per Le Relazioni Pericolose non potevo fare a meno di proporvi due ricette di dolcetti da servire all'ora del te…occasione perfetta per complottare alle spalle di amici e nemici :)

For Dangerous Liaisons I couldn't help to propose the recipes of two pastries to be served at tea time…perfect occasion to plot behind friends and enemies' backs.

MADELEINE
Ingredienti: 2 uova, 120gr di zucchero, 120gr di farina, 120gr di burro, 1/2 cucchiaino di lievito, zucchero a velo. Per la versione al cioccolato 2 cucchiai di cacao, 50gr di cioccolato al latte.

Ingredients: 2 eggs, 120gr of sugar, 120gr of flour, 120gr of butter, 1/2 teaspoon of baking powder, powdered sugar. For the chocolate version 2 spoons of cocoa, 50gr of chocolate.

Le Madeleine decantate da Proust sono il tipico biscotto morbido francese a forma di ventaglietto.

Madeleines, beloved by Proust, are the typical French soft cookies with a shell shape.

La preparazione e' semplicissima: mescolate in una terrina molto bene le uova con lo zucchero poi aggiungete la farina setacciata, il burro fuso (lasciato raffreddare) e il lievito.

Preparation is very easy: mix well the eggs with sugar then add flour, melted (but not warm) butter and baking powder.

Io ne ho fatto anche una versione al cioccolato aggiungendo all'impasto polvere di cacao dolce e cioccolato sciolto a bagnomaria.

I made also a chocolate version adding to the dough cocoa powder and melted chocolate.

Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 20/25 minuti.

Bake in a pre heated oven at 180 Celsius for 20/25 minutes.



BACI DI DAMA (CHOCOLATE FILLED ALMOND COOKIES)
Ingredienti: 300gr di mandorle, 250gr di farina, 300gr di zucchero, 200gr di burro, 2 cucchiai di olio d'oliva. Per il ripieno cioccolato fondente o Nutella.

Ingredients: 300gr of peeled almonds, 250gr of flour, 300gr of sugar, 200gr of butter, 2 spoons of olive oil. For the filling dark chocolate or Nutella.

Pestate in un mortaio le mandorle con lo zucchero o tritatele in un robot (forse e' più semplice e veloce :). Poi mescolatele in una terrina con farina e burro fuso raffreddato e due cucchiai di olio d'oliva.

Smash the almonds with the sugar in a mortar or use a food processor (perhaps is a little easier and faster ;). Then mix everything in a bowl with flour, melted butter (not too warm) and two spoons of olive oil.

Fate con le mani delle palline di 3cm circa che appiattirete da un lato e posizionatele sulla teglia da forno (non troppo vicine se no cuocendosi si toccheranno). Infornate a 180 gradi per 15 minuti.

Create with your hands small balls about 3cm and flatten one side to position them on the baking tin (not too close or else they will touch while baking). Bake at 180 Celsius for 15 minutes.

Lasciate raffreddare. Unite le mezze sfere a due a due con del cioccolato sciolto a bagnomaria o della Nutella che consiglio caldamente :)

Let cool and attach two half spheres with melted chocolate or Nutella.

Spolverate con zucchero a velo e siete pronti per organizzare un Tea Party in tema Relazioni Pericolose, ma guardatevi sempre le spalle!!

Add powdered sugar and you are ready to organize a Tea Party in Dangerous Liaisons style, but be sure to watch your back!

venerdì 14 novembre 2014

CUKO' MI PREPARA I RAVIOLI AL VAPORE

La sperimentazione e' uno dei tratti più accattivanti della cucina: poter provare diverse versioni di una ricetta conosciuta o ricette del tutto fuori dalla nostra cultura culinaria che non abbiamo mai pensato di poter cucinare.

Io sono una grande appassionata di ravioli cinesi di tutti i generi...al vapore, alla griglia…di verdure, di carne e di pesce, ma non ho mai pensato di potermeli preparare da sola, mi affidavo al ristorante sotto casa!

Ebbene Cuko' con le sue molte funzioni mi ha dato la spinta in più che mi serviva per buttarmi in questa preparazione che si e' rivelata molto più semplice di quello che immaginassi. 

Inoltre, i ravioli sono quel tipo di ricetta, un po' come le polpette, che vi aiuta a smaltire gli alimenti che già avete in frigorifero e sono un antipasto sano e buono che può essere sfoderato per delle cene importanti e diverse dal solito!

Come primo tentativo ho preparato i RAVIOLI ALLE VERDURE cotti al VAPORE con Cuko'.

Ingredienti: 250gr di farina, 150ml di acqua, un pizzico di sale, 2 zucchine piccole, 2 carote piccole, 4 foglie di verza, mezza cipolla, semi di sesamo, erba cipollina, salsa di soia.

Si comincia preparando la pasta che può essere impastata molto semplicemente a mano in una terrina unendo poco a poco l'acqua alla farina con un pizzico di sale. Create una palla che coprirete con la pellicola trasparente e lascerete in un luogo caldo e asciutto per almeno 90 minuti.

Inserite nella boccia di Cuko', la lama inox e le verdure tagliate a cubetti e tritatele per 5 minuti a velocità 6. Al termine del tempo mescolate il composto con la spatola, spolverate con una manciata di semi di sesamo e fate partire 2/3 pulse da 6 secondi per tritare tutte le verdure in modo omogeneo.


Spostate le verdure tritate in una terrina, versate tre cucchiai di salsa di soia, fili di erba cipollina e mettetele in frigo ad insaporire per 30 minuti. 

Quando pasta e ripieno saranno pronti e sarà trascorso il tempo di riposo, versate nella boccia di Cuko' fino al simbolo del vapore e impostate 100 gradi per 5 minuti.

Nel frattempo tirate la pasta su una superficie infarinata e con un bicchiere (o un coppapasta) create dei cerchi che dovete riempire di ripeno, ripiegare su se stessi e posizionare nel cestello vapore che avrete foderato con una  foglia di verza. Fate attenzione a che i ravioli non si sovrappongano.

Inserite il cestello vapore nella boccia e fate cuocere a vapore (100 gradi) per 15 minuti.

I miei primi ravioli sono molto buoni al gusto…certo, la manualità nella piegatura manca ancora….ma vi prometto che adesso che ho imparato mi impegnerò a cucinare dei ravioli di tutti i tipi e saranno sempre più belli :)


domenica 9 novembre 2014

PESCE SPADA GRIGLIATO CON NOCCIOLE E FAGIOLINI PER I MUSCOLI DI "MAGIC MIKE"

MAGIC MIKE e' una pellicola che rappresenta un'anomalia cinematografica da studiare….molto da vicino :)

Magic Mike is a film that represents a cinematography anomaly to be studied…from a very close point of view :)

La trama non racconta nulla di nuovo e manca un po' di spessore: il bel ragazzo con un fisico scultoreo lavora come spogliarellista per mettere da parte i soldi e seguire il suo sogno americano di diventare un imprenditore…storia semi-vera del protagonista Channing Tatum ballerino professionista e attore "di fisico".

The plot is not very original and lacks deepness: the cute guy with a sculptured body works as a stripper in order to earn enough money to start his furniture company and live the American dream…semi-true story of the protagonist Channing Tatum, professional dancer and actor by chance.

La vera anomalia e' il fatto che sia diretto da uno dei mostri sacri del cinema americano: Steven Soderbergh….perché? Non sapremo mai la motivazione della sua scelta, ma quello che sappiamo e' che ne' lui ne' il rivalutato e super-impegnato Matthew McConaughey parteciperanno alle riprese del sequel intitolato non a caso Magic Mike XXL.

The true anomaly is the name of the director: Steven Soderbergh…why such a fantastic filmmaker decides to shoot a shallow movie like this one?? We will never know…but we know that neither him nor the new Oscar winner Matthew McConaughey will participate in the sequel entitled "of course" Magic Mike XXL.

Parlando di questo film dobbiamo per forza citare i muscoli (foto sopra e fianco:) di altri due bononi della TV Matt Bomer (White Collar) e l'unico e solo Joe Manganiello (True Blood) che come i protagonisti devono seguire una dieta iperproteica al fine di aumentare e tonificare la massa muscolare senza ingrassare. Ho trovato su un sito specializzato una serie di ricette molto gustose e sane: oggi vi propongo il PESCE SPADA GRIGLIATO CON FAGIOLINI AL VAPORE, NOCCIOLE E SESAMO. 


While talking about this movie we have to underline the presence of two "notable" TV actors Matt Bomer (White Collar) and the one and only Joe Manganiello (True Blood) that just like the protagonists have to follow a specific diet to keep and shape their muscles without gaining weight. I found on a specialized website a series of very tasty and healthy recipes: today I want to try GRILLED SWORDFISH WITH GREEN BEANS, HAZELNUTS AND SESAME SEEDS.

Ingredienti: 200gr di pesce spada, 100gr di fagiolini, 20gr di nocciole, 10gr di semi di sesamo, olio evo, aceto balsamico.

Ingredients: 200gr of swordfish, 100gr of green beans, 20gr of hazelnuts, 10gr of sesame seeds, oil, balsamic vinegar.

Per una cottura molto sana, cuocete i fagiolini a vapore una ventina di minuti (a me piacciono ancora un po' croccanti).

For a very healthy result steam the green beans about 20 minutes (I like them a little crunchy).

Tostate in padella le nocciole gia' spelate per circa 7 minuti e a due minuti dalla fine aggiungete anche i semi di sesamo.

Toast in a pan the peeled haselnuts for 7 minutes and a couple of minutes before the end of the time add also the sesame seeds.

Preparate nel piatto un letto di fagiolini, nocciole e sesamo tostati e condite con un filo di olio evo e di aceto balsamico.

Prepare the base of the dish with the green beans, toasted hazelnuts and sesame seeds and season with very little oil and balsamic vinegar.

Grigliate un paio di minuti per lato il trancio di pesce spada, tagliate a fettine, posizionate sulle verdure e siete pronti ad abbandonare i pesi e servire!

Grill for a couple of minutes each side of the sword fish slice, position on the vegetables and you are ready to leave the weights and serve!


sabato 8 novembre 2014

CUKO' MI PREPARA MOUSSE DI MORTADELLA E ERBAZZONE REGGIANO

Stasera ho invitato una coppia di amici per cena e ho pensato di preparare un menu' completamente reggiano!

Come antipasto servirò prosciutto crudo, parmigiano reggiano con aceto balsamico, ciccioli (grasso di maiale pressato), e QUADRATINI DI FOCACCIA CON MOUSSE DI MORTADELLA.

Il primo piatto saranno i tortelli alla zucca di mamma Isa conditi con burro e formaggio grattugiato, mentre per secondo offrirò il tipico ERBAZZONE REGGIANO una torta salata di spinaci.

Il dolce non potrà essere altro che la meravigliosa torta di riso che e' stata già un successone la settimana scorsa! Vi sembra un po' ambizioso come menu'? Avete ragione, ma io ho l'asso della manica: le preparazioni più lunghe e complicate le assegno a Cuko' :)

MOUSSE DI MORTADELLA
Ingredienti: 120ml di panna da montare, 300gr di mortadella, 20gr di parmigiano, 30ml di panna, pepe, noce moscata.

Per montare la panna e' importante lasciare sia il brick di prodotto che la boccia di Cuko' in frigorifero per una ventina di minuti in modo che siano entrambi molto freddi.

Inserite la lama Inox e la panna e fate andare a velocità 10 per 3 minuti. Ricordatevi di inserire il tappo dosatore nel coperchio, altrimenti vi ritroverete la cucina coperta di panna :)

Controllate che sia montata e se non fosse, spostate il prodotto verso il fondo con la spatola e fate ripartire Cuko' sempre a velocità 10 per un altro minuto.

Spostate la panna montata in una terrina nel frigo. E adesso arriva il momento della mortadella…si' avete visto bene, la mia asse e' a forma di maialino :)

Tagliatela a cubetti e tritatela nel Cuko' insieme al parmigiano grattugiato, a 30 ml di panna, pepe e noce moscata. Per tritare impostate 5 min a velocità 7 poi spostate con la spatola verso il fondo gli ingredienti e fate ripartire per altri 5 min a velocità 9.

Dovete ottenere un composto molto omogeneo che dove essere amalgamato con attenzione con la panna montata (movimenti circolari dal basso verso l'alto). Mettete in frigo per almeno un paio d'ore.


ERBAZZONE REGGIANO

Ingredienti: 1Kg di spinaci freschi, 10gr di sale grosso, 150gr di pancetta, 2 spicchi di aglio, 30gr di scalogno, 30gr di cipolla, un mazzetto di prezzemolo, 50gr di burro, 2 uova, 100gr di parmigiano reggiano, 100gr di pangrattato, 2 confezioni di pasta sfoglia.

Mettete a bagno nell'acquaio gli spinaci per una decina di minuti e lessateli in due pentole capienti con l'acqua in cui sono state del lavaggio e sale grosso. Strizzateli e inseriteli nella boccia del Cuko' dove li triterete con la lama Inox per 2 minuti a velocità 3. Scolate ancora dall'acqua i eccesso e metteteli da parte.

Preparate un trito (5/6 pulse da 6 sec) con la pancetta, lo scalogno, la cipolla, l'aglio e il prezzemolo. Inserite il burro tagliato a cubetti e fate soffriggere per 3 minuti a 100 gradi, velocità 2.

Aggiungete anche gli spinaci, il parmigiano, il pangrattato e le uova. Amalgamate il composto cuocendo a 100 gradi per 5 minuti a velocità 4.

A meta' del tempo (dopo 2min 30sec circa) mettete in pausa e mescolate con la spatola in modo da amalgamare al meglio tutti gli ingredienti.

Preparate la teglia foderando il sotto con la sfoglia, fate dei fori con la forchetta e cospargetela con un po' di pan grattato.

Versate il composto e appiattitelo con un cucchiaio.


Coprite con l'altra pasta sfoglia tagliata della grandezza della teglia e praticate degli altri fori con la forchetta mettendo un po' di sale grosso sulla superficie. Cuocete nel forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti.

PER SERVIRE

Togliete dal frigo la mousse almeno un'ora prima che arrivino gli ospiti. Scaldate in forno i quadratini di focaccia e ponete la mousse sopra con una sac-a-poche.

Idea geniale….proviamone un paio anche con l'aggiunta di aceto balsamico! 






lunedì 3 novembre 2014

TRANSCENDING TIBET E INSALATA DI CAVOLETTI, POLLO E MOZZARELLA CON LA PITTRICE MICHELA MARTELLO

Michela prepara l'opera per
"Transcending Tibet"
Nel corso delle mie peregrinazioni statunitensi ho incontrato Michela Martello, un'artista italiana di grande talento che abita da molti anni a New York. Michela ha dato avvio alla sua carriera artistica lavorando come illustratrice e poi ha esplorato il campo dell'arte visiva a tutto tondo. Con molte mostre internazionali, diverse commissioni per privati e premi di alto livello Michela ha alle spalle un curriculum invidiabile e davanti a se' un futuro radioso! 

Insieme all'arte nella sua vita gioca un ruolo fondamentale anche il buddismo tibetano. La sua conoscenza, ed interessante rielaborazione, del simbolismo legato a questa pratica sono stati riconosciuti di tale valore da portare le sue opere ad essere esibite in ben due mostre: "The Weight of Happiness" presso la Tibet House di NY, terminata a meta' ottobre, e "Transcending Tibet" che rientra nelle attività per celebrare i 20 anni di importante lavoro della Trace Fundation la cui missione e' di sostenere e diffondere la cultura tibetana attraverso le diverse arti.

La preview di "Transcending Tibet", nella quale si potranno vedere anche le opere di Michela, aprirà i battenti il 6 novembre e, oltre ad intervistare l'artista, ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con la curatrice, Paola Vanzo che lavora per la Trace Fundation da ben 16 anni di cui più della meta' vissuti in Tibet. 

"Per i 20 anni della Fondazione abbiamo organizzato diverse iniziative per far conoscere la realtà tibetana attraverso le immagini visto che comunicano molto più delle parole. Oltre alla mostra, infatti, abbiamo tenuto al MOMA 10 giorni di proiezioni di documentari a fine agosto" mi ha spiegato Paola. Sulla mostra ha aggiunto: "Gli artisti che sono stati selezionati rappresentano la cultura tibetana al di la' dei confini geografici: la maggior parte sono tibetani che ancora vivono a Lhasa o che si sono dovuti spostare all'estero (Olanda, Italia, Stati Uniti…) e 4 sono stati selezionati da altri paesi perché fanno loro la cultura come pratica buddista e/o hanno studiato a fondo l'arte tibetana".

Viste queste fantastiche premesse: non vedo l'ora di farvi conoscere meglio Michela!

Parlaci di te: quali sono i quadri (tuoi o di altri) che hanno segnato la tua vita di artista?
Sono molti i quadri che mi hanno colpito e continuano a colpirmi: per me la pittura è una cosa magica che trasmette emozioni più di qualsiasi altra forma di espressione artistica!

Nothing is what it seems (M. Martello)
Per quanto riguarda il mio lavoro, il quadro che ha rappresentato il giro di boa e che, senza il minimo dubbio, ha cambiato il mio modo di lavorare e' Nothing it what is seems (2007). E’ stata l'opera tramite la quale ho smesso di essere illustratrice e ho cominciato ad esprimermi senza filtri esplorando un terreno più artistico e più libero. Mentre lo dipingevo mi sono accorta che c’era un’intensità diversa rispetto agli altri lavori e da quel momento ci sono sempre stati dei cicli di circa due anni che iniziavano/finivano con un nuovo quadro.

Se penso ad altri artisti mi vengono subito in mente gli autoritratti di Van Gogh per come è riuscito a dare vita al proprio sguardo. Ogni volta che li vedo mi riportano con i piedi per terra come una specie di calamita che mi attira nel mondo reale. 

Altre tele che mi segnano sono i lavori di Anselm Keifer. Mi riferisco soprattutto a quelli piu' grandi che mostrano vedute con una prospettiva perfetta circondata da una natura caotica: un misto tra perfezione e caos.
  
Le tue due ultime mostre e molti dei tuoi lavori sono legati al Buddismo e al Tibet. Parlaci della tua connessione con questa religione e come influisce sulla tua arte.
Prima di tutto preferisco non chiamare la mia pratica buddista una religione perché non la vivo come tale. Si usa il termine religione visto che alcune persone considerano la meditazione una preghiera, ma per me e’ più uno studio sulla natura della mente dell’individuo.

Il mio interesse si è manifestato prima con dei sogni poi, seguendo la mia spontanea attrazione per le filosofie orientali, con molte occasioni di studio. La voce che ho sentito più forte era inerente al buddismo tibetano perché si esprime in una forma un po’ sciamanica e magica molto connessa all’energia. Infatti, come ti dicevo, il mio approccio non è mai stato dettato dalla ricerca di qualcosa di religioso, ma spinto dalla volontà di lavorare proprio sull’energia.

Kan you see me now (M. Martello)
In più c’e’ una simbologia nel buddismo tibetano, intesa come rappresentazioni pittoriche e illustrative, che mi piace tantissimo anche solo per i colori e le forme.

Sono sempre stata affascinata dai simboli e li uso molto nelle mie opere. Cerco, comunque, di dare una direzione narrativa al loro utilizzo che è naturalmente condizionato dallo studio e dalla conoscenza dei simboli stessi perché alcuni hanno una vibrazione diversa da altri. 

Però, ti confesso che mi succede anche di dipingere istintivamente alcuni simboli ricorrenti, come per esempio il coccodrillo, senza che ne possa spiegare razionalmente il perché. Solo recentemente ho scoperto che il coccodrillo significa trasformazione, ma non appartiene al buddismo tibetano…
  
Da pochissimo si è chiusa la tua mostra alla Tibet House, “The Weight of Happiness”, che ho avuto il piacere di visitare. Il peso della creatività come quello della felicità ha i suoi lati costruttivi e distruttivi proprio come accade nel tuo lavoro: quale e’ stata la tua opera più sofferta?
La tela di cui ti ho parlato prima, "Nothing is what it seems". Ti giuro, che sono stata sul punto di distruggerla perché pensavo che fosse orrenda e mi hanno dovuto trascinare fuori casa! 

Devo ammettere che ho alle mie spalle un passato di distruzione, ma e' stato molto utile per aiutarmi a costruire le mie opere. Infatti, nell’ultimo anno questa reazione si manifesta sempre di meno perché prima di agire sento gli impulsi giusti con i quali lavorare quindi scelgo colori e tratti sapendo che non sto sperimentando.

In più, io utilizzo una tecnica "distruttiva": dopo aver messo sulla tela degli starti di colore la disintegro il più  possibile per poter ricostruire da ciò che rimane. Pensa che a volte prendo la tela e la metto nel ciclo più alto della lavatrice (lo faccio di nascosto da mio marito perché lui adora fare le lavatrici :)

Transcending Tibet e' una mostra che da' vita ad una comunità di artisti tibetani e non: tu conosci gli altri artisti anche al di fuori della mostra?
Molti li conosco di fama perché alcuni artisti contemporanei tibetani sono diventati famosi e sono entrati nel circuito dell’arte contemporanea al di là delle provenienze o tendenze. Non bisogna pensare che gli artisti rifugiati tibetani, vista la loro esperienza e cultura, siano diversi dagli altri: abbiamo tutti un ego, siamo ambiziosi, sensibili e desiderosi di creare per farci apprezzare tramite il nostro lavoro.

In occasione della preview della mostra "Transcending Tibet" sono state organizzate delle cene per darci la possibilità di conoscerci meglio e di questo sono molto contenta.

Come sono stati scelti i quadri delle tue mostre. Sono quadri dipinti ad hoc?
Salvation Army preparata per la mostra
"The Weight of Happiness"
Per la Tibet House ho messo in mostra 60% quadri nuovi e 40% vecchi che però erano pertinenti con il titolo “Il peso della felicità”, per Transcending Tibet la curatrice Paola Vanzo ci ha chiesto di dipingere un'opera nuova. La mostra ufficiale, dove saremo in 32, e' stata spostata a marzo, ma per la preview di novembre alla quale partecipano solo 10 artisti, non avendo molto tempo di fare pezzi nuovi porterò tre installazioni e giocherò con degli elementi che erano presenti anche alla Tibet House.

Sono veramente onorata di essere stata inclusa in questa preview perche’ potendo esibire più di un pezzo ho la possibilità di creare un percorso ed esprimere al meglio quello che sono. Inoltre, mi sento molto ispirata dal titolo "Transcending Tibet" perché e' ciò che i rifugiati tibetani sono costretti a fare: dovunque si trovino ricreano un folklore maggiore di quello che c’e’ adesso nella loro patria e che il governo cinese sta distruggendo. Per noi 4 occidentali scelti insieme a loro "trascendere" significa rappresentare la parte del mondo esterno che studia e conosce a fondo la pratica.

In questo senso la Trace Foundation e' molto attiva e si impegna in modo incredibile per far si che la cultura tibetana sia riconosciuta e resti viva.

Melong (L. Liverani)
Nella mostra e' presente anche un'altra artista italiana, Livia Liverani: che attenzione c'e' in Italia alla cultura tibetana?
L’Italia ha un gemellaggio fortissimo con il Tibet, pensa che il Dalai Lama ha ricevuto la cittadinanza onoraria in più di una città e molti maestri tibetani hanno trovato rifugio in Italia subito dopo l’invasione cinese grazie al professor Tucci, uno dei più famosi tibetologi degli anni ’50. 

Una cosa che ci accomuna molto è che i tibetani sono veraci e molto legati al loro folklore proprio come gli italiani. Recentemente c’e’ stata una manifestazione a Roma dove una folla di italiani ha gridato “Siamo tutti tibetani”. 

Ti piace il cinema? Quale film ispirato al food e’ il tuo preferito?
Adoro talmente il cinema che sognavo di lavorarci nel dietro le quinte! In particolare, mi appassionano le vite degli attori: al momento sto leggendo la biografia di Katherine Hepburn. 

Sono molte le scene legate al cibo che al di là dell’estetica possono essere davvero nutrienti….però, tutto parte dalla maestria del regista. Per farti un esempio, mi è rimasto veramente impresso il film "Underground" di Kusturica dove si tiene un pranzo di nozze in una stanza sotterranea con diversi invitati che mangiano e bevono. Questa immagine mi e’ arrivata come un simbolo fortissimo perché mi ha fatto venire in mente il ventre della madre. 


Se parliamo di cibo dobbiamo citare tuo marito Mauro che e’ un ristoratore di successo a New York: Piadina, uno dei suoi ristoranti e' assolutamente una tappa obbligata! E tu sei brava in cucina?
Non cucino tutti i giorni, ma mi piace moltissimo! La cosa divertente è che spesso quando mio marito dice “Non c’e’ nulla da mangiare dobbiamo andare al supermercato” due minuti prima io avevo pensato “Che bello ho il frigo pieno”.

Questo perché mi piace più cucinare che fare la spesa e allo stesso tempo voglio sfruttare veramente tutto quello che ho in casamagari io vedo uno spicchio d’aglio e so già cosa voglio preparare. La mia e’ una cucina molto istintiva che non si basa su ricette già testate, mi piace soffriggere i vegetali con il tofu, ci butto lo zenzero, i semi di lino, li salto in padella…riso, chiodi di garofano… insomma mi invento ogni giorno qualcosa di nuovo!

Pero’ ci sara’ una ricetta che ti piace riproporre! Regalaci i passaggi.
Si’ ce l’ho! L'avevo assaggiata tanti anni fa a Milano ad una festa a casa di amici e mi era piaciuta così tanto che ho sperimentato fino a che non sono riuscita a ricreare quel sapore che mi aveva colpito.

Ingredienti: cavoletti di Bruxelles, petto di pollomozzarelline, olio, aceto, sale, pepe. Anche se di per se stessi sembrano poco appetibili, mescolati insieme danno un risultato veramente fantastico!

Lessate i cavoletti e saltate in padella il petto di pollo che una volta cotto deve essere tagliato a cubetti e, se volete, infarinato leggermente. Unite anche le mozzarelline e condite con olio, aceto, sale e pepe. Buonissimo!