"Io Sono l'Amore" e' un film che ha affascinato molto più il pubblico estero che quello italiano, forse per la presenza di Tilda Swinton che oltre ad interpretare il ruolo della protagonista ha creduto talmente nel progetto da diventarne produttrice.
Scritta dal regista Luca Guadagnino in collaborazione con altri sceneggiatori tra cui spicca il talentuoso Ivan Cotroneo, la pellicola narra la storia di una ricca famiglia di industriali milanesi composta dal padre Tancredi, che ha appena ereditato la fabbrica di famiglia, la madre russa Emma e i tre figli Edoardo, Elisabetta e Gianluca.
Un rapporto molto particolare lega Emma con il primogenito Edoardo, unico in famiglia a parlare il russo e ad apprezzare la tradizionale zuppa di pesce russa che lei cucinava sempre quando lui era bambino.
Sara' proprio a causa della zuppa Ukha che la sintonia della famiglia verra' a mancare portando la trama del film ad un risvolto drammatico.
Ingredienti per 3 persone: 450 gr di filetti di merluzzo, 3 patate, 1 carota, 1 porro, 1 cipolla, 2 foglie di alloro, un mazzetto di prezzemolo, zafferano, pepe, sale, 1 cucchiaio di aneto tritato.
Si tagliano a cubetti le patate, la carota e la cipolla e si trita il prezzemolo. Si fa bollire il tutto per circa 15 minuti in una pentola con un litro e mezzo di acqua salata (io ho aggiunto anche mezzo dado).
Si aggiunge mezzo porro tagliato a rondelle, il pepe, una bustina di zafferano, le foglie di alloro e i filetti di meluzzo tagliati a grossi tocchi.
Si lascia sobbollire il tutto per 10 minuti circa poi si aggiunge il porro restante e l'aneto.
Servite la zuppa calda! Se piace con accompagnamento di limone, pepe e ancora un po' di sale.
La zuppa Ukha prevede diverse versioni: io ho cucinato la zuppa gialla con lo zafferano, ma può essere servita nera con molto pepe o bianca con solo la cipolla. Oltre al merluzzo possono essere aggiunti anche altri pesci a tocchetti come il salmone, lo stoccafisso, la sogliola e lo storione.
Siempre es un placer venir a leerte. Gracias por la receta y por todo lo que enseñas. Un abrazo.
RispondiElimina