lunedì 27 febbraio 2017

L'AMARO INATTESO DELLA NOTTE DEGLI OSCAR 2017

Jordan Horowitz (La La Land) di fianco ai costernati
Warren Beatty e Jimmy Kimmel
Partiamo dalla fine e ripercorriamo la serata al Dolby Theater come se fosse stata una cena di gala mal riuscita.

Jimmy Kimmel, il presentatore della 89ma Notte degli Oscar, ha chiuso la serata chiosando "Mi prendo la responsabilità per quello che è successo: sapevo che avrei mandato tutto a rotoli...giuro che l'anno prossimo non ci sarò più io...".

La verità è che, anche se il presentatore è la faccia della serata e il direttore artistico, per quanto riguarda l'impostazione dello spettacolo che accompagna la premiazione, di sicuro non è colui che controlla un meccanismo apparentemente oliato a dovere da 89 anni...ovvero consegnare la busta giusta alla persona giusta...

                                                           Da Online Trends (Youtube)

E così si arriva all'amaro che è stato servito al team di LA LA LAND davanti a milioni di spettatori in tutto il mondo e non l'avevano nemmeno ordinato, loro aspettavano il dolce! 

Aspettavano la possibilità di raccogliere quanto avevano seminato in più di un mese di Award Season cominciando dai Golden Globes e passando dai premi britannici BAFTA entrambi un'anticamera degli Oscar. Perciò anche se il nostro amato Warren Beatty aveva esitato un attimo e la sempre glamorous Faye Dunaway aveva dovuto strappargli la busta per annunciare il vincitore, sono saliti sul palco con la sicurezza di chi pensa "Sì, ce lo meritiamo".

Moonlight
Non si meritavano di certo di vedersi portare via la busta "errata" dalle mani da un tecnico angosciato, e tantomeno l'agognata statuetta dal team di MOONLIGHT.

La verità è che io non ho mai amato particolarmente LA LA LAND e che mi sono sempre stupita che avesse ricevuto un tale battage pubblicitario da Oscar, ma ora al di là della qualità artistica dei due film (comunque molto alta), dopo la gaffe tutti si ricorderanno più dell'aplomb e della galanteria del produttore Jordan Horowitz che ha ceduto di buon grado il premio che del piccolo e coraggioso film indipendente che ha vinto. Peccato perché in un mondo veloce e sempre connesso come il nostro, la ricerca dell'errore e del momento di imbarazzo supera totalmente la voglia di riconoscere il talento e cosa può essere più goloso di un EPIC FAIL così clamoroso?

Oltretutto, lo shock finale ha dato un colpo di spugna al resto della serata che in ogni caso prevedeva, così come la solita cena servita dal solito chef Wolfgang Puck, i soliti piatti con qualche piccola modifica come fa' ogni anno.

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Abbiamo già visto queste tartine...direte voi...VERO e la prova sono i miei dedicati agli Oscar 2016  e 2015.

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E difatti il menù si è ripetuto anche nella corso della cerimonia con EMMA STONE che vince perché non c'erano altre candidate veramente papabili, quando avrebbe senza dubbio dovuto vincere per performance molto più efficaci come quella in Birdman, CASEY AFFLECK si lascia dietro una scia di polemiche legate al suo famigerato rapporto con le donne e si dimentica di ringraziare i figli durante il discorso 0:

Gli altri due meritati premi vanno ad attori molto bravi, ma poco votati al glamour hollywoodiano...e così arriviamo, sempre andando a ritroso, all'antipasto della serata ovvero al tappeto rosso, la famosa passerella che vorremmo tutte calcare fasciate da un meraviglioso vestito di alta moda, sulla quale vorremmo sfoggiare la raggiante fiducia in noi stesse delle dive di hollywood e dare il braccio agli uomini più eleganti. Invece, quest'anno poche di loro si sono ricordate la ricetta per preparare l'antipasto degli Oscar perfetto, vestiti, acconciature e gioielli erano poco curati...e la domanda sorge spontanea, forse per una cerimonia così sottotono non valeva la pena impegnarsi più di tanto????


Le peggio vestite...Scarlett da te non me l'aspettavo! (india.com)

Charlize 2017 vs Charlize 2016
(ma questo peplo luccicoso di due taglie in più??)
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