sabato 31 ottobre 2015

DITA DI STREGA MOZZATE PER HALLOWEEN CON AMERICAN HORROR STORY

Gli autori della serie AMERICAN HORROR STORY se ne intendono alla grande di paura, perversione e inquietudine! Non a caso le 5 stagioni sono andate tutte in onda negli Stati Uniti nel periodo di Halloween in modo da darci tantissimi spunti di ispirazione...

The authors of the series AMERICAN HORROR STORY know very well about fear, perversion and disquiet! That is exactly why they chose Halloween period to broadcast their show, giving us a bunch of creepy ideas...

Sono partiti da una casa infestata dove si incrociavano assassini, pervertiti sessuali, cameriere avvenenti e rapitrici di bambini. Nella seconda stagione hanno dato spazio a folli rinchiusi in un ospedale psichiatrico e nella terza ad un manipolo di streghe molto ferrate sul voodoo.

They started with a House Haunted by serial killers, sexual perverts, sexy maids and baby kidnappers. In the second season they gave way to crazy people closed in an Asylum and in the third one to a Coven of witches very attracted by voodoo. 

Lo scorso anno hanno fatto venire la pelle d'oca ai loro spettatori con il più inquietante Freak Show mai mostrato in tv e quest'anno hanno deciso di confermare le voci che negli Hotel si incontrano personaggi molto molto strani!

Last year they gave us goosebumps with the creepiest Freak show ever aired on tv and this year they decided to confirm the voices that in Hotels you could meet very very very strange people.

Non che avessimo dei dubbi dopo aver visto Shining e Grand Budapest Hotel :)

Of course we knew it already from watching Shining and The Grand Budapest Hotel :)

Questa serie non avrebbe di sicuro avuto il grande seguito che può vantare se non fosse stata interpretata da attori all'altezza come la grandissima Jessica Lange alla quale, negli anni, si sono affiancate le brave Kathy Bates e Sarah Paulson. Quest'anno i produttori non si sono fatti mancare un personaggio molto amato dal pubblico che rappresenta una delle icone di inquietudine e stranezza dello show biz: Lady Gaga.

This show would not be the same without the amazing cast chosen by the producers like the great Jessica Lange and the very solid Kathy Bates and Sarah Paulson. This year a "new" actress has been put to the test coming from a different field of show biz: Lady Gaga!

Visto che stasera e' Halloween sicuramente sarete alla ricerca di idee per dolcetti che siano anche scherzetti e visto che American Horror Story: Coven e' per adesso la mia stagione preferita ho deciso di proporvi la ricetta delle DITA DI STREGA MOZZATE che fa sempre la sua figura!

Since tonight is Halloween surely you will be fishing for creepy treats ideas and since American Horror Story: Coven is my favorite season of the show till now I decided to share with you my version of the SEVERED WITCHES' FINGERS!

Ingredienti: 90gr di burro, 100gr di zucchero, 1 uovo, vanillina, 240gr di farina, un pizzico di sale, mandorle spelate e sciroppo/marmellata di frutti di bosco.

Ingredients: 90gr of butter, 100gr of sugar, 1 egg, vanilla extract, 240gr of flour, a pinch of salt, almonds, berries' jam.

In una terrina ammorbidite il burro con lo zucchero poi mescolate bene con l'uovo. Aggiungete la vanillina, la farina e il sale e impastate fino a che non avrete una palla.

Mix butter and sugar then add the egg, the vanilla extract, flour and salt. Knead till you obtain a ball and put it in the fridge for 30 minutes to rest covered with film.

Coprite la pasta con una pellicola trasparente e mettetela in frigo per 30 minuti. Create dei biscottini a forma di dita, ricordandovi di fare con uno stuzzicadenti i tagli delle nocche e mettete una goccia di marmellata di frutti di bosco per attaccare le mandorle spelate che fungeranno da unghia.

Shape the cookies so they look like fingers (remember to make knuckles with a toothpick) and use the berries marmalade to stick the almonds at the nails' place.

Infornate per 15 minuti a 180 gradi e aspettate che si raffreddino per servire. Se volete spaventare ancora di più i vostri ospiti sporcate le dita con la marmellata in modo che sembrino appena mozzate :) Buon divertimento!!!

Bake for 15 minutes at 180 C. If you want a stronger impact spread some marmalade on the fingers to make them look like the have just been severed :) Have fun!!



PS questa ricetta può essere riutilizzata anche in altre occasioni per spaventare la vostra zia più antipatica!!!!

PS you can always use this recipes in other occasion if you want to scare to death you least favorite relative!!!


domenica 25 ottobre 2015

RISO VENERE CON CREMA DI ZUCCA PER LA SECONDA STAGIONE DI EMPIRE!


"Empire" rappresenta senza dubbio il caso televisivo dell'anno. Creata dal blasonato Lee Daniels, gia' conosciuto per aver diretto pellicole pluripremiate come "Precious" e "The Butler", la serie ha raccolto consensi unanimi da critica e pubblico tanto che il successo della prima stagione di solo 12 episodi mandata in onda nella scorsa primavera ha convinto la rete a trasmettere la seconda stagione di sei episodi più lunga il prima possibile.

Without any doubt Empire represents the TV case of the year 2015. Created by the talented Lee Daniels, renown for having directed well recognized pictures such as Precious and The Butler, the series has been loved both by the audience and the critics and, after the major success of the first 12 episode season aired last winter, the network convinced itself to produce a longer second season as soon as possible.

Musica, intrighi di famiglia e potere sono i mix di ingredienti vincenti di questo telefilm che vede tra i suoi spettatori non solo gli appassionati di hip hop, ma anche i pazzi per le soap! Non per nulla gli sceneggiatori hanno affermato di essersi ispirati per la trama al Re Lear di Shakespeare e a Dinasty :)

Music, family and power are the very well mixed ingredients of this drama that meets the tastes of both hip hop and soap operas fans. In fact, the screenwriters did not hide to let themselves be inspired by Shakespeare's King Lear and Dynasty :)

Lucious Lyon, ex spacciatore e leggenda della musica, dopo aver fondato l'Empire Entertainment e aver costruito un impero invidiabile scopre di essere affetto da una malattia debilitante che presto gli impedirà di seguire i suoi affari per questo deve decidere a quale dei suoi tre figli maschi lasciare lo scettro di presidente dell'etichetta discografica. Sara' il prediletto e sconsiderato giovane Hakeem, il talentuosissimo e omosessuale Jamal o il primogenito affetto da bipolarismo Andre? A rendere ancora più difficile la scelta ci si mettono il ritorno della ex moglie Cookie, appena uscita di prigione, e l'omicidio di un vecchio amico.

Lucious Lyon, ex drug dealer and music legend, after creating the Empire Entertainment and building a sparkling empire finds out to have SLA that will bring him on a wheelchair in a few years. Therefore he has to choose which one of his three boys will lead the company, but the choice is even more difficult due to the return of his ex wife Cookie and the killing of one of his best friends.

Nella prima stagione non sono mancati i colpi di scena e i cameo di famosissimi rappresentati della scena musicale afroamericana. La seconda, in onda su Fox Life da mercoledì 28, promette di non essere da meno!

All first season's plot twists have been quite shocking and second one is definitely on the same line!

Per Lucious e la sua famiglia ho preparato un piatto utilizzando il profumatissimo riso venere, noto in Cina anche come riso proibito perché poteva essere mangiato solo dagli imperatori! Vi presento la ricetta del RISO VENERE CON CREMA DI ZUCCA!

For Lucious and his family I prepared a dish using the very fragrant black rice, known in China were it was first harvested as prohibited rice because it could be eaten only by the emperors! I present you the recipe of PROHIBITED RICE WITH PUMPKIN!

Ingredienti: 200gr di riso venere, olio, trito di verdure per soffritto, 150gr di zucca, rosmarino, 50ml di panna da cucina.

Ingredients: 200gr of prohibited rice, oil, diced onion, carrot and celery, 150gr of pumpkin, rosemary, 50ml of creme fraiche.

Tagliate la zucca a cubetti dopo aver tolto la buccia e fatela bollire in acqua salata per 15 minuti. Scolate i cubetti con una schiumaiola e utilizzate la stessa acqua per cuocere anche il riso (per il tempo di cottura guardate bene sulla scatola).

Cut the pumpkin into little cubes after removing the peel and make it boil in salted water for 15 minutes. Once ready, take to cubes off and use the same boiling water for the rice (check on the box the cooking time).

Nel frattempo mettete i cubetti di zucca ad insaporire in una padella con un filo d'olio, il trito per il soffritto e qualche rametto di rosmarino.

In the meantime put the pumpkin cubes in a pan with some oil, the diced onion, carrot and celery and rosemary.

Scolate bene il riso e conditelo con dell'olio affinché i chicchi non si attacchino. Togliete dalla padella il rosmarino e frullate la zucca e le verdure con la panna fino a che non diventino una crema liscia. Impiattate con una manciata di cubetti di zucca.

Drain the rice and pour a spoon of oil on it so that it does not stick. Whisk very well the pumpkin and the other vegetables (remove the rosemary) with creme fraiche till it becomes smooth. Serve it hot or cold.



sabato 24 ottobre 2015

LO CHEF IN BIKINI ROBERTO BOTTURI CI REGALA LA CREMA PASTICCERA ALLA ZUCCA E LA..PROTELLA!

Roberto Botturi e' uno chef fiero di far parte della nuova generazione di cuochi "senza panza" che curano i propri piatti perché siano sia gustosi che salubri.

Fin da giovanissimo ha lavorato ai fornelli del ristorante di famiglia e si e' dedicato allo sport mettendo a punto una serie di ricette a basso contenuto calorico perfette dal punto di vista nutritivo per gli appassionati, come lui, di fitness e buon cibo.

Grazie al suo sito Chef in Bikini si e' fatto conoscere e ha condiviso la sua filosofia. Sono sicura che non vedrete l'ora di scoprire tutti i suoi segreti quindi lascio a lui la parola!

Quali sono le due esperienza di vita che ti hanno formato di più?
I primi anni della mia vita sono stati difficili perché ho avuto seri problemi di alimentazione un po' a causa della mia costituzione e un po' perché, provenendo da una famiglia di ristoratori, sono praticamente cresciuto in cucina dove c'erano tante (troppe) cose buone da mangiare! Fino circa ai 14 anni sono stato in sovrappeso, poi e' scattata la molla e ho cominciato ad allenarmi in modo importante: facevo tanta aerobica, lavoravo con i pesi e mi sono appassionato al motociclismo agonistico. Questa mia nuova attitudine allo sport mi ha portato ad essere molto attento alla forma fisica e a curare i miei pasti.  
Infatti, l'altro punto focale della mia vita e' senza dubbio il grandissimo amore per la cucina che ho nel DNA grazie ai miei genitori. Visto che sono rimasto un buongustaio e l'appetito non mi e' mai passato ho deciso di cucinare, prima per me stesso, poi per gli altri, cibi gustosi che tenessero presente l'obiettivo della forma fisica e del benessere. Sono 25 anni che mi concentro su questo tipo di ricerca e sono arrivato ad avere delle conoscenze approfondite nel campo dell'alimentazione sana e della chimica alimentare. Per questo riesco a creare dei piatti che abbiano degli apporti calorici nettamente inferiori agli altri e siano centrati sotto il punto di vista dei nutrienti.

Come e' nato il progetto "Chef in Bikini" e come si sviluppa?
Lo Chef in Bikini e' nato un paio di anni fa', perché volevo sottolineare quanto la nuova generazione di chef non sia più quella con la "panza", ma quella che cura anche l'aspetto fisico proprio e dei propri clienti. E' un nome provocatorio...in realtà io non cucino in bikini :) Ho aperto un sito web e un canale YouTube attraverso i quali propongo il mio stile di cucina incentrato sul benessere. Ultimamente sono stato anche coinvolto da due personal coach  in una serie di eventi che si terranno in centri sportivi di diverse città d'Italia (Milano, Napoli, Roma...). Nel corso di questi incontri spiego l'importanza di una sana alimentazione e mostro l'esecuzione di ricette salutari create da me focalizzandomi su cotture, temperature e conservazione degli alimenti. 

Regala anche a noi qualche accorgimento che possiamo seguire in cucina per rendere più sani i nostri pasti!
Pappardelle di ceci con ragu' bianco di ricciola,
bottarga di tonno e semi di chia
Nelle mie ricette ho eliminato tutte le farine raffinate e utilizzo principalmente farina tipo 1.  E' un buon compromesso per fare la sfoglia e la pizza perché presenta tra le sue caratteristiche la salubrità che manca nella farina 00: ha un indice glicemico più basso e anche se e' più brutta da vedere, perché si presenta più scura, ha un gusto ricco. Poi, preferisco utilizzare gli addensanti naturali come l'agar agar e la colla di pesce.
Ci tengo a sottolineare che tutti gli ingredienti che consiglio si possono acquistare nella grande distribuzione perché ormai i punti vendita sanno quanto le persone siano sensibili all'argomento.
Un altro consiglio che vi posso dare e' di non stare solo attenti all'utilizzo dei grassi, ma anche conoscere bene le temperature di cottura (come per esempio il punto di fumo dell'olio) e cercare di fare a meno del soffritto che spesso rende i vostri piatti poco digeribili.

Vi faccio un esempio pratico! Al momento lavoro durante la settimana come chef privato per una famiglia che ha seri problemi di peso e nel week end nel ristorante gestito dalla mia famiglia dove propongo nell'angolo wellness alcune ricette che possono essere lette anche sul mio blog. 
In questi giorni si possono trovare in carta i gamberi low fat accompagnati da una salsa cocktail light. Ecco come la preparo: maionese principalmente di bianchi d'uovo senza olio, addensata con colla di pesce e addizionata di yogurt e ketchup casalingo con solo salsa di pomodoro, stelvia e aceto balsamico. L'apporto calorico di queste salse e' circa 1/6 rispetto a quelle acquistate al supermercato! Poi abbiamo carbonara light  e hamburger di tonno con gallette integrali di farro e riso: e' intuitivo capire quanto questi piatti possano migliorare la vostra alimentazione, non dimenticandosi del gusto. 

Nel tuo lavoro di personal chef tu unisci le conoscenze di cuoco con la psicologia del personal coach. Quali sono gli argomenti che usi per convincere le persone a volersi bene anche attraverso il cibo?
Quando ho cominciato a seguire la famiglia per la quale lavoro mi sentivo forte perché ero convinto delle mie capacita' di cuoco, dell'altissima qualità dei prodotti che utilizzo e della bontà dei miei piatti perciò pensavo che avrebbero seguito senza problemi i miei consigli. Invece, e' stata dura perché l'abitudine ai sapori molto grassi, ai salumi, ai carboidrati non si perde facilmente. Il mio datore di lavoro, pero', si e' impegnato e si e' convinto quando ha notato i miglioramenti dal punto di vista del peso e della salute: oltre ad aver perso molti chili, si sente più forte al mattino, si alza da tavola senza la sensazione di sonnolenza e di notte non ha le terribili apnee notturne. 

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Sto abbandonando la ristorazione dove ho lavorato tutta la mia vita e mi sto concentrando sul mio impegno di cuoco privato e sul sito. Ho anche ideato un format TV su cucina, benessere e sport che possa  far conoscere al meglio il mio stile e la mia filosofia di vita. Tenete le dita incrociate per me perché ho fatto alcuni provini e sto aspettando delle risposte...

Ti piace il cinema? Quali sono i film che ti hanno ispirato?
Ero naturalmente curioso di vedere come la cucina fosse trattata al cinema quindi sono andato a vedere qualche anno fa il film "Sapori e Dissapori" con Cathrine Zeta-Jones ed e' diventato uno dei miei preferiti! Sono anche un grande appassionato dei film d'azione soprattutto quelli con The Rock (so che lo apprezzi anche tu :). Lui e' un bravo attore e un fantastico atleta: sotto il punto di vista fisico e' un bello stimolo per noi che ci alleniamo!

Quali sono le ricette più amate sul tuo blog?
La mia rielaborazione della famosa crema spalmabile al cacao e nocciola che ho chiamato "Protella" e' quella più cliccata in assoluto. Non solo perché e' buona, ma anche perché e' decisamente più sana! Sulla stessa linea e' molto amata anche la crema pasticcera alla zucca con un potere calorico di 9/10 inferiore di quella all'uovo! Provatele entrambe e contattatemi se avete delle domande!

LA PROTELLA DI ROBY B!

domenica 18 ottobre 2015

BEVIAMOCI UN KNICKERBOCKER ALLA SALUTE DI "THE KNICK" DI STEVEN SODERBERGH

Ricomincia anche da noi in Italia, in contemporanea con gli Stati Uniti, la serie The Knick romani diventata cult per gli amanti sia dei period che dei medical drama!

All the fans of period and medical drama couldn't eat for the second season of The Knick and finally the time has come both in the States and in Italy! 

Il titolo infatti rappresenta l'abbreviazione affettuosa di Knickerbocker, ovvero un ospedale molto attivo a New York nei primi del '900 dove opera il talentoso chirurgo John Thackery interpretato dal sempre inteso Clive Owen. 

The title of the series is the abbreviation of Knickerbocker, a New York hospital very active at the beginning of 1900 where the talented surgeon John Thackery serves as Chief of Surgery.

La serie mostra in maniera forse un po' troppo cruenta le difficolta' di fronte le quali si trovavano i dottori all'inizio del secolo scorso e quanto influisse il genio innovativo di alcuni chirurghi che, frustrati per le decide di persone morte sotto i loro ferri, idearono nuovi strumenti e procedure sempre più all'avanguardia.

The series shows in a perhaps a little to bloody way the difficulties that doctors working at the beginning of last century had to overcome and what a great role played the genius of some surgeons, frustrated by the many people died under their scalpels.

Non per nulla gli sceneggiatori si sono ispirati alla vita del grande William Stuart Halsted ricordando le sue importantissime invenzioni in campo medico, ma anche le sue terribili debolezze come la dipendenza da cocaina e oppio....

In fact, the creators of the series inspired themselves to the life of William Stuart Halsted, using for the plot his very much important inventions in the surgical field and, at the same time, his weaknesses such as the cocaine and opium dependence.

Non si può negare che a parte l'interpretazione di Clive Owen abbia contribuito molto al successo della serie, e alla sua riconferma per una seconda stagione, la scelta del regista da Oscar Steven Soderbergh di adottare il progetto in pieno fungendo anche da produttore, direttore della fotografia e montatore (questi ultimi due ruoli dietro pseudonimo).

Nobody can deny that, a part from Clive Owen's interpretation, a great contribution to the success of the series was given by Oscar winning director Steven Soderbergh's choice to adopt the project as a whole: he's also producing it and working as director of photography and editor!

Non posso esimermi anche io dal fare un salto nel passato newyorkese e proporvi la ricetta di un cocktail che probabilmente rappresenta uno dei primi drinks ideati dai baristi americani addirittura nel 1800...il KNICKERBOCKER!

I can't help myself to make a leap in the past and give you the recipe of a cocktail that was probably one of the first drinks invented by American barmen in the 1800...THE KNICKERBOCKER!

Lara Robby for Esquire
Ho reperito gli ingredienti, la foto e la storia della bevanda sul sito Esquire dove potete farvi una cultura sull'utilizzo di questo cognome per indicare una certa fetta della popolazione della East Coast che poi ha battezzato quartieri, ospedali, club privati e la squadra di basket :)

I found the ingredients, the photo and the story of this drink on Esquire website where you can read how Knickerbocker surname was used to indicate a certain part of East Coast population that named after itself neighborhoods, hospitals, private clubs and the basketball team.

Ingredienti: 750ml di rum, 1 1/2 di sciroppo di lampone, 1/2 cucchiaino di orange curaçao, 150ml di succo di lime, frutti di bosco e uno spicchio di lime.

Ingredients: 2 1/2 ounces of rum, 1 1/2 teaspoons of raspberry syrup, 1/2 teaspoon of orange curaçao, 1/2 ounce of lime juice, lime and berries.




giovedì 15 ottobre 2015

IDEE PER IL WEEK END MILANESE: UOVO KIDS CON LA CITTA' DI PANE DI SOUP OPERA

Il 17 e il 18 ottobre, si terra' la VI Edizione di UOVOKIDS, che animerà per tutto il week end il meraviglioso Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e darà  la possibilità' a piccoli e non in cerca di avventure di divertirsi, imparare, esplorare e provare nuove esperienze.

Uovokids e' un festival innovativo che propone a bambini e famiglie un variegato numero di laboratori e attività per esplorare in modo inedito i campi dell'arte, della tecnologia, della musica e delle performing arts con un'attenzione particolare, nell'anno di EXPO, alle tematiche legate a fooding e alimentazione.

L'edizione 2015 propone un programma davvero imperdibile presentando 29 laboratori di 33 artisti provenienti da ben 9 paesi. Tante le esperienze curiose da provare: da Play! di Musicamorfosi incentrato sulla piattaforma di gioco Imagination Playground di cui e' testimonial anche Michelle Obama, alle installazioni robotica di Sonice Development fino al giardinaggio creativo e lo yoga per mamme e neonati.

Nel mondo del food spicca il progetto La Citta' del Pane proposto da Soup Opera in un laboratorio per bambini anche piccolissimi che potranno esprimersi lavorando con le mani e impastando il "cemento" per costruire la loro città commestibile: case, alberi e tram interamente di pane!

Grande novità di quest'anno e' la possibilità di acquistare online il biglietto del museo senza alcuna maggiorazione di prevendita per saltare la fila e poter prenotare in loco i vostri laboratori prescelti.

Come evento speciale fuorifestival, domenica 18 alle ore 11, si potrà assistere gratuitamente alla coloratissima Parade Moderne che sfilerà sulle note del Bolero di Ravel in Piazza Castello animandola con dieci personaggi ironicamente ispirati alle opere di grandi artisti del Novecento cone Magritte, De Chirico, Munch.

Buon week end creativo a tutti!!!

UOVOKIDS

Museo della Scienza e della Tecnica, via San Vittore 21, Milano

Orari: sabato 15-18, domenica 10-18
Iscrizione obbligatoria per tutti i laboratori con posti limitati presso l'Infopoint di Uovokids interno al museo il giorno stesso dell'attività'.

domenica 11 ottobre 2015

L'UNIONE FA LA FORZA: VOTATE I MIEI VIDEO E VINCETE UNA CUCINA DA SOGNO!


Ciao a tutti! Dal mese di luglio sto partecipando all'appassionante concorso Cucina da Sogno indetto da Scavolini per blogger e vlogger. Il viaggio fino ad adesso e' stato molto divertente.

Il primo passo e' stato mandare, come tantissimi altri colleghi blogger, un video nel quale raccontavo il mio ideale di cucina. Essendomi appena sposata, potete immaginare che abbia tantissimi nuovi progetti in cantiere e uno di questi e' rivoluzionare la casa!


Una giuria ha selezionato i migliori 20 video e dai primi di settembre i finalisti sono stati sottoposti a tre prove, tutte da filmare e caricare sul sito di Scavolini:

1) Socialità - ho dovuto chiedere ai miei concittadini milanesi quale fosse "La ricetta più amata dagli italiani"...quelli che ho incontrato con il mio fedele iPad al Mercato Metropolitano, a Expo e a fare l'aperitivo :) hanno risposto LE LASAGNE! Ma la PIZZA MARGHERITA arrivata al secondo posto era molto molto vicina!


2) Abilita' in Cucina - ho quindi deciso di preparare le LASAGNE MARGHERITA una ricetta che combinasse la tradizione delle mie nonne con i buoni sapori della pizza!



3) Creatività - sono andata nello store di Scavolini di Corso Sempione e ho disegnato insieme alla direttrice Enza la mia Cucina da Sogno.



Ora tocca a voi aiutarmi a vincerla! Anche chi vota può vincere una Cucina da Sogno per un valore di 10.000 Euro!

Votate i miei video registrandovi sul sito e esprimendo un voto al giorno. Se vi piacciono tutti dovrete votare per tre giorni:) 

In bocca al lupo!!


sabato 10 ottobre 2015

IL REGISTA MAX CROCI CI SVELA GLI INGREDIENTI STUZZICANTI DI "POLI OPPOSTI"

Divertente, romantico, elegante e che ammicca alle commedie americane degli anni d'oro di Hollywood, POLI OPPOSTI e' un film da vedere se volete passare un'ora e mezza di leggerezza e godere della sempre più solida bravura di Luca Argentero.

Claudia e Stefano sono rispettivamente un'avvocatessa divorzista e un terapista di coppia che condividono, loro malgrado, un pianerottolo. Lei e' una mamma single che incolpa tutti gli uomini delle sue sventure amorose e lui un separato in casa che crede ancora nell'amore.  Apparentemente completamente diversi l'uno dall'altra presto si accorgono di non poter lottare contro l'attrazione "fisica" che colpisce i poli opposti.

Ho intervistato il regista MAX CROCI, al suo debutto dietro la macchina da presa di un lungometraggio. Conosciamolo meglio! 

Quali sono i due momenti della tua vita (professionale o non) che ti hanno reso il regista che sei oggi?
L'esperienza che mi ha segnato di più e' stata di sicuro il primo cortometraggio che ho girato tantissimi anni fa. Al tempo lavoravo in pubblicità, pero' l'amore per il cinema era fortissimo. Infatti, in un periodo in cui era molto più difficile cominciare perché non c'erano i mezzi oggi a disposizione, mi sono messo in testa di fare un cortometraggio bizzarro ambientato negli anni '20...e ce l'ho fatta! Mi ricordo l'emozione indescrivibile che ho provato il primo giorno di riprese e di aver capito subito che dirigere era quello che volevo "fare da grande". Questo e' forse il momento più importante pero' ce ne sono tantissimi altri che raccontano il mio amore per il cinema fin da quando ero ragazzino. Mi viene in mente, per esempio, di aver visto nel '74 il film Frankenstein Junior e di essere rimasto folgorato. Io amavo molto il genere horror degli anni '30 per cui capii tutti i riferimenti che Mel Brooks si diverte a mettere nella pellicola..che meraviglia!

Hai utilizzato molto il cortometraggio nella tua carriera: cosa ti attira della sua struttura? 
Il cortometraggio dal punto di vista artistico ti permette di raccontare una piccola storia in breve tempo e non hai tutti i vincoli che puoi trovare quando fai televisione, pubblicità o cinema. Sei completamente libero! Io mi sono buttato senza censurarmi, per cui i primi corti che ho girato, come Glamour Express o Rosso Tigre erano abbastanza estremi (ndr potete vederli sul suo sito personale). Mi sono molto divertito, ma sono anche stati estremamente utili da un punto di vista lavorativo perché rappresentavano il mio biglietto da visita. Infatti, grazie a Rosso Tigre sono riuscito a girare il mio primo spot e da li' e' partita anche la mia carriera in televisione.

Che consigli ti senti di dare ai giovani registi che spesso cominciano dai corti e vorrebbero seguire le tue orme?
Sono le orme di tutti! Si comincia con i cortometraggi per farsi conoscere attraverso i festival e ora si può sfruttare la rete per avere in poco tempo tantissime visualizzazioni del proprio lavoro. Questa e' la strada che secondo me dovrebbe intraprendere chi vuole cominciare questo mestiere senza pero' abbandonare mai gli studi. Frequentare una scuola di cinema può essere un buon inizio, ma studiare vuole dire anche amare il cinema, andare a vedere i film, conoscere le biografie degli autori, leggere i loro punti di vista. Io divoravo i libri di grandissimi come Welles e Hitchcock e ho imparato che avere uno sguardo sul passato e' fondamentale perché ti fornisce dei riferimenti in più.

Quale e’ stata la scintilla che ti ha fatto scattare l’amore per il progetto Poli Opposti?
Mi ha divertito molto il contrasto lui-lei e mi ha affascinato la possibilità di poter raccontare i litigi sul pianerottolo trasformandoli in un linguaggio d'amore. Mi ha fatto subito pensare ad un certo tipo di commedia appartenente al passato che raccontava una vera e propria lotta tra i sessi. Parlo di film come "La Signora del Venerdì" in cui i due protagonisti litigano tutto il tempo e sai perfettamente che sotto-sotto si amano. Ho trovato molto interessante anche mettere in evidenza il mondo di una donna single con figlio, una realtà molto diffusa visto che ci sono tantissimi mono-genitori, ma non abbastanza presente nel cinema italiano.

Claudia e Stefano sono due poli opposti, ma Luca, il figlio di Claudia, attrae entrambi: e’ forse una nuova teoria di fisica? Due poli e mezzo?
Luca e' un personaggio chiave che gioca una parte molto importante. E' stato cresciuto da una mamma che lo adora, ma ha problemi di adattamento con i suoi coetanei e nel momento in cui incontra Stefano lo idealizza come padre decidendo, forse inconsapevolmente, di fare da Cupido tra i due. Un'altra realtà messa in luce dal nostro film e' che i poli opposti si attraggono, ma se sono troppo diversi e non presentano punti di contatto raramente può nascere una storia di lunga durata, magari si crea una fiammata che finisce in fretta. Per i nostri Claudia e Stefano il vero punto di contatto, oltre a Luca, e' che si conoscevano quando erano piccoli.

Immagino che sia stata una bellissima esperienza lavorare con Luca Argentero e Sarah Felberbaum, che ingredienti hanno apportato a questa pellicola?
Nella presentazione all'inizio del film dichiarano, essendo poli opposti, due predisposizioni al cibo completamente diverse visto che lei e' vegana e lui predilige la carne! Se dovessi associarli a dei cibi, vedrei lui come una torta rassicurante che non ti sorprende e ti da' sicurezza. Lei, invece, potrebbe essere un fagottino che che non sai se e' dolce o salato, ma riserva molto sorprese all'interno.


Ho letto che sei un grande appassionato di commedie americane glamour, c’e’ un film o una scena particolare legata al cibo che ti e’ rimasta impressa?
Me ne viene subito in mente una da "La Donna del Giorno" con Katharine Hepburn e Spencer Tracy, e' il primo film che hanno girato insieme e lei interpreta una giornalista molto ricca e di successo completamente negata in cucina. Per avvicinarsi a lui si improvvisa cuoca e c'e' una scena in cui tenta la carta della brava massaia, ma il risultato e' assolutamente terrificante. Rivederla mi diverte sempre tantissimo!


Tu sei bravo a cucinare?
No, sono una schiappa! Mi piace mangiare e sono molto goloso, ma non cucino bene perché non sono paziente: vorrei che i cibi si cucinassero da soli in pochissimi secondi...ma non succede mai! Ho comunque sperimentato una ricetta mentre facevo una dieta vegetariana per un periodo. Un piatto a base di seitan affettato e cucinato con delle fettine sottilissime di mela in un piccolo soffritto. Devo dire che e' stata una piacevole invenzione.

Nella sceneggiatura di Poli Opposti vi ispirate alla fisica e io ho deciso di rifarmi alla chimica per abbinare il piatto perfetto al vostro film. 

Seguendo i dettami della cucina molecolare voglio tentare l'accostamento di ingredienti che apparentemente non si legano proprio come i due protagonisti:  TAGLIATA PER STEFANO E INSALATA CON GERMOGLI E UVA PER CLAUDIA ENTRAMBI CONDITI CON VINAIGRETTE AL CIOCCOLATO. Che ne dici?
Che non vedo l'ora di provarla! Sono un grande amante del cioccolato!

Ecco la ricetta!
Ingredienti per 2 persone: 500gr di entrecote, valeriana, germogli di radicchio, uva bianca, melograno. Per la vinaigrette: 100ml di aceto balsamico, 50gr di zucchero di canna, 50gr di cioccolato fondente, 40ml di olio, 1 cucchiaio di senape.

Per preparare la vinaigrette sciogliete in un pentolino lo zucchero di canna nell'aceto balsamico. Togliete dal fuoco e aggiungete il cioccolato a tocchetti, l'olio e la senape. Mescolate molto bene fino a che tutti gli ingredienti non si siano amalgamati. Lasciate raffreddare.

Cuocete la carne su una bistecchiera cosparsa di sale in modo che non si attacchi e cuocete 6/8 minuti per lato fino a formare una crosticina.

Affettate la carne e servitela con l'insalata di valeriana, germogli, uva e melograno. Condite con la vinaigrette a piacere. Vi sorprenderà!