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domenica 8 marzo 2015

QUICHE ROYALE PER UN JAMES BOND IN LOVE

Adoro James Bond! Mi sono follemente innamorata di Sean Connery e della sua eleganza, ho avuto grandi aspettative (purtroppo non concretizzate) su Pierce Brosnan, ma soprattutto ho adorato la scelta coraggiosa di mettere Daniel Craig nei panni di 007 perche' ha dato a questo immortale personaggio un aurea piu' moderna e decisamente virile.

I love James Bond, who doesn't? I used to love Sean Connery and his smoothness, I had a lot of expectations (not met) on Pierce Brosnan, but above all I loved the brave choice to put Daniel Craig in 007 clothes because it gave us a modern and manly version of this immortal character.

Prima di CASINO ROYALE molti fan avevano dubitato di Craig e dopo SKYFALL e' diventato di diritto uno dei due attori che sono riusciti ad incarnare al meglio James Bond.

Before CASINO ROYALE many fans doubted Craig, after SKYFALL he became one of the two actors that could perfectly incarnate James Bond.

Ma CASINO ROYALE e' sicuramente il mio preferito e vi spiego il perche': prima di tutto ci mostra un Bond imperfetto e all'inizio della sua carriera di 00. La seconda motivazione e' che si innamora profondamente dell'agente del tesoro Vesper Lynd (interpretata dalla seducente Eva Green), e la tragica conclusione di questa relazione umanizza il suo atteggiamento di seduttore seriale. 

But it's CASINO ROYALE that my heart beats for and I'll tell you why: first of all it shows an flawed Bond, at the very beginning of his 00 career, and full of confidence that sometimes would overcome his capacities. The second reason is because he falls deeply in love with the Treasury agent Vesper Lynd (played by the always seductive Eva Green) and the tragic ending if this relationship gives us a more human reason for his womanizing attitude.

Naturalmente non sto dicendo che vorrei vedere un Bond romantico! Ma sottolineo la decisione degli sceneggiatori di rendere il personaggio piu' credibile e contemporaneo. 

Mind me, I'm not saying that I would like to see a romantic Bond, I'm underlying that the explanation makes the character believable in a very contemporary way. 

La scena del cimitero girata a Roma
Parlando di contemporaneità Roma e' in fibrillazione da settimane per essere stata scelta come una delle ambientazioni principali di SPECTRE. Io non sono potuta andare ma ho seguito, virtualmente il blog del mio amico Massimiliano Vergani che si trovava sul set e mi ha passato delle foto.

Speaking about contemporary, Rome is very excited to have been for weeks one of the main sets of SPECTRE. I couldn't personally go, but I virtually followed my friend, blogger Massimiliano Vargani, that was on set and gave me some photos.

La presentazione del cast a Roma
Purtroppo poche attrici italiane sono state elevate allo status di Bond girl, ma di sicuro Caterina Murino ha lasciato il segno tanto quanto la meravigliosa Monica Bellucci fara' in Spectre.

Few Italian actresses obtained a "Bond girl" status, but for sure Caterina Murino leaved a sign in Casino Royale as much as I'm sure will the beautiful Monica Bellucci in Spectre.

In attesa di vedere questo spettacolare nuovo capitolo ambientato nella citta' eterna vi consiglio di riguardarvi Casino Royale e anche se nel film Bond non beveva Vodka Martini, ma birra per motivi di sponsor vi propongo un aperitivo pre-film a base di Martini Royale e mini quiche ispirate ai personaggi di Vesper Lynd e James Bond.

Waiting for the opening of the spectacular new chapter of the film series, set in the Eternal City, why don't you watch Casino Royale again? Even if in the film Bond was not drinking the usual Vodka Martini, but beer because of a new sponsor, I propose a pre-movie aperitivo with Martini Royale and mini-quiches inspired to the characters of Vesper Lynd and James Bond.

Che sentono le mie orecchie...le quiche vi sembrano una scelta strana per 007? Forse non sapete che in inglese/francese il ripieno base della quiche si definisce Creme Royale! Proprio come la piu' famosa spia al mondo io non lascio nulla al caso e d'ora in poi mi potete chiamare Delizie....Calde Delizie :)))

Quiches seem a strange choice for 007? Perhaps you don't know that their basic filling is defined Creme Royale...just like James I don't leave anything to fate and from now on you can call me Delizie...Calde Delizie :)))

MINI QUICHE PATATE, PORRI E PANCETTA e PEPERONI E SALSICCIA
Mini Quiches Potatoes/Leek/Bacon and Bell Peppers/Sausage 


La prima e' una rivisitazione della Quiche Lorraine dedicata alla bella attrice francese Eva Green e la seconda un omaggio all'attitudine virile del nuovo Bond (sta molto bene anche con la birra :)

The first is a revised Quiche Lorraine dedicated to be beautiful French actress Eva Green and the second an homage to the manly attitude of the new Bond (and it goes very well also with beer :)

Ingredienti: pasta brisee, 200ml besciamella, 2 uova, sale, noce moscata, olio, 40gr di patate, 120gr di pancetta dolce, 1/2 porro, 1/2 peperone rosso, 1/2 peperone giallo, 1 salsiccia.

Ingredients: short pastry, 200ml of bechamel sauce, 2 eggs, salt, nutmeg, oil, 40gr of potatoes, 120gr of bacon cubes, 1/2 leek, 1/2 red bell pepper, 1/2 yellow bell pepper, 1 sausage.

Preparando due mini quiche ho diviso la pasta e gli ingredienti della creme royale per due. Mescolate in due scodelle 100gr di besciamella con 1 uovo ognuna, salate e aggiungete noce moscata a piacere. Foderate le terrine da forno con la pasta brisee (sotto la pasta io ho messo della carta forno).

Since I'm preparing two quiches I divided by two the short pastry and the ingredients of the creme royale. Mix in two bowls 100gr (4 ounces) of bechamel sauce, 1 egg, salt and nutmeg each. 

Arrostite i peperoni su una piastra in modo da poterli spelare e bollite le patate fino a che non saranno morbide.

Roast the bell peppers in order to peel them off easily and boil the potatoes till tender.

In una padella cuocete la salsiccia spezzettata con i peperoni tagliati a quadratini in un po' di olio per 5/6 minuti e in un'altra la pancetta con il porro a rondelle e le patate a cubettini fino a che il porro non sia appassito.

In an oiled pan cook the sausage broken into pieces with the bell peppers for 5/6 minutes and the another the bacon with sliced leek and the potatoes cut into cubes till the leek won't be golden.

Ora siete pronti ad assemblare le due quiches mescolando la creme royale con peperoni e salsiccia per una e con patate, porro e pancetta per l'altra. Versate i due composti nelle terrine con la pasta brisee e mettete in forno a 180 gradi per 30/35 minuti. Servite calde o a temperatura ambiente sono buonissime ugualmente!

Now you are ready to mix the creme royale with bell peppers and sausage for the first quiche and with potatoes, leek and bacon for the second. Pour into the oven containers covered in short pastry and bake at 180 C for 30/35 minutes. Serve hot or room temperature!

venerdì 16 gennaio 2015

CUKO' MI PREPARA LE PENNE ALL'UBRIACA CON SALSICCIA E PANCETTA

Continuo con grande passione (e grande soddisfazione del mio fidanzato) l'esplorazione del ricettario di mamma che contiene i segreti della cucina emiliana.

Uno dei piatti che ho sempre adorato, e tentato di ricreare in diverse versioni, sono le PENNE ALL'UBRIACA CON SALSICCIA E PANCETTA.

C'e' una birreria vicina a Reggio Emilia che le prepara in maniera pressoché divina e quando ho chiesto al cuoco quale fosse il vino che aveva utilizzato per cuocere la pasta mi ha lasciato con un quiz...vino rosso di sicuro, ma frizzante o fermo??

Avete capito bene! La pasta deve essere cotta nel vino per assorbirne l'aroma e rendere il piatto gustosissimo, il vero trucco da chef e' scegliere quello giusto che non sovrasti il sapore del sugo e non "ubriachi" troppo il piatto.

Tra gli appunti di mamma ho trovato una ricetta con il Lambrusco, vino frizzante reggiano per eccellenza, e mi sono subito lanciata nella preparazione insieme al mio validissimo alleato Cuko' sfruttando il comodissimo programma automatico per la pasta!

Ingredienti per 2 persone: 20ml di olio evo, 20gr di cipolla rossa, 75gr di pancetta dolce, 60gr di salsiccia, 100ml di lambrusco, 100ml di acqua, 100ml di panna, 160gr di penne (Garofalo).

Tutta la lavorazione verra' fatta con la pala mescolatrice: inseritela nella boccia con l'olio, la cipolla rossa tritata, la pancetta e la salsiccia senza pelle e spezzettata.

Selezionate il programma B e fate partire premendo START.

Dopo 5 minuti suoneranno 2 BIP e potrete versare il lambrusco, l'acqua e la panna. Mettete il tappo dosatore per chiudere l'imbocco del coperchio in modo che il liquido arrivi a bollore.

Dopo 9 minuti Cuko' vi avvertirà con 3 BIP di inserire anche la pasta.

Ora il timer segna 19 minuti al termine del programma, ma per le Penne Garofalo che ho utilizzato al suono ai 4 BIP, a 4 minuti dalla fine, la mia pasta era pronta da servire.

Non dimenticatevi di godervela con un bel bicchiere di Lambrusco! 

venerdì 27 settembre 2013

LA GRANDE ABBUFFATA: SEDANINI ALL'UBRIACONA


Un film fantasmagorico come "La Grande Abbuffata" nel quale si racconta di quattro uomini che mangiano fino a morire di certo non si poteva accontentare di una sola ricetta. Per questo ho deciso di abbinare alla pellicola anche un piatto di pasta che mi rende molto fiera di essere emiliana: i Sedanini all'Ubriacona!

Per questa versione devo rendere merito al mio amico Mirko che già mi aveva illuminato con il suo Risotto Giallo alla Salsiccia, altro piatto che di sicuro non avrebbe sfigurato sul tavolo dei nostri eroi dell'abbuffata.


E per servirlo? Un buon bicchiere di Antani de La Tognazza Amata, che altro??? Ugo sarebbe molto fiero!


Ingredienti: 180 gr di sedanini, 1 bottiglia di vino rosso, 1 salsiccia, radicchio rosso, olio d'oliva, 1/2 cipolla, panna da cucina, sale fino, pepe, parmigiano reggiano.

Si mette a bollire la pentola per la pasta piena di acqua e vino rosso in equal misura....(ve l'avevo detto che i sedanini si sarebbero ubriacati) senza sale grosso perche' altrimenti cambia il colore della pasta che diventerà violetta.


Nel frattempo si prepara il sugo soffriggendo la cipolla in un filo d'olio alla quale si aggiunge la salsiccia tagliata a pezzetini molto piccoli (aiutatevi con una forchetta o il cucchiaio di legno). Quando la salsiccia e' quasi cotta si mette il radicchio tagliato a listarelle e si cuoce per qualche minuto senza farlo appassire. 


Il tutto deve essere sfumato con abbondante vino rosso e condito con sale e pepe.


Visto che l'acqua nella quale sta cuocendo la pasta non era stata salata e' fondamentale aggiustarla di sapidità, le soluzioni consigliate da Mirko sono tre: 1) prima che sia finita la cottura scolare la pasta mettendo un po' d'acqua in una terrina che deve essere salata e far saltare la pasta nella terrina, 2) salare molto il sugo prima di aggiungere la panna, 3) salare la pasta appena scolata.

Si aggiunge la panna al sugo e si amalgama il tutto.


Si impiatta con del radicchio fresco e una buona spolverata di Parmigiano Reggiano.

martedì 2 luglio 2013

A LEZIONE DI RISOTTI PARTE TERZA: RISOTTO GIALLO ALLA SALSICCIA DI MIRKO

La sfida di risotti che si e' svolta nelle precedenti "puntate" tra il masterchef Roberto e mamma Isa ha trovato un altro contendente....

Mirko, un mio caro amico, compagno di classe delle elementari, reggiano doc e chef per passione (non ancora per professione) mi ha inviato la sua ricetta del RISOTTO GIALLO ALLA SALSICCIA. Io l'ho subito testata...(e' un duro lavoro, ma qualcuno lo deve fare :) e l'ho trovata fantastica!

Ai posteri l'ardua sentenza! E naturalmente chiunque altro voglia dire la sua, sa dove trovarmi.

Ingredienti per 4 persone: 2 salsicce, 320 gr di riso, una cipolla, 1/2 bicchiere di vino bianco, olio, sale, brodo di carne, una bustina di zafferano, burro, parmigiano, prezzemolo tritato.


In una pentola si fa soffriggere in un filo d'olio la salsiccia privata della pelle e sminuzzata. A meta' cottura, dopo circa un paio di minuti, si aggiunge la cipolla tritata finemente e si fa cuocere fino a che non sia dorata.


Poi si aggiunge il riso e si fa saltare sfumando con il vino bianco. Una volta evaporato il vino si comincia a cuocere il riso versando con un mestolo il brodo di carne fino a che il riso non sia al dente. A questo punto si aggiungono anche la bustina di zafferano e una noce di burro per la mantecatura.


Si mescola fino a che lo zafferano non sia completamente assorbito e si serve con una spolveratina di parmigiano e di prezzemolo.


Una vera delizia! Voi che ne pensate????

venerdì 5 aprile 2013

A LEZIONE DI RISOTTI - PARTE PRIMA

Quando si inizia una nuova esperienza come quella che sto facendo io, esplorando un universo tutto nuovo e pieno di sorprese (chi l'avrebbe mai detto che ce l'avrei veramente fatta a preparare un Boeuf Bourguignon?) si ha bisogno di fari che nella tempesta ti dirigano sulla rotta giusta.

Uno di questi fari, l'avrete capito, e' mia madre che mi sta aprendo le porte dei mille segreti della cucina reggiana/emiliana mentre il secondo e' il giovane futuro Masterchef Juan Roberto Sanchez latore della conoscenza dei chef tre stelle per i quali ha lavorato! 

Con Roberto ho iniziato una serie di lezioni di cucina interessantissime e molto pratiche. Ieri abbiamo  analizzato insieme il mondo dei risotti preparandone due in particolare:

1) Risotto alla crema di zucca, amaretti, salsiccia e stracchino


2) Risotto mantecato al sugo di carne con ragù di coniglio e riduzione di vino bianco


Entrambi buonissimi e non complicati da preparare! Cominciamo con il primo.

Ingredienti: 100 gr riso carnaroli, 500 gr burro, 300 gr scalogno, una pentola di brodo vegetale, 200 gr zucca spelata, 1/2 cipolla bianca, aglio, salviavino biancoparmigiano reggiano, 300 gr salsiccia, qualche amaretto, sale, olio, pepe e stracchino per la guarnizione.

Per tutti i risotti Roberto consiglia di preparare un fondo di burro aromatizzato allo scalogno. Si mettono sul fuoco in un pentolino 250 gr di burro e quando e' fuso si aggiungono altri 250 gr e 300 gr di scalogno. Il tutto deve cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti. Uno volta pronto si filtra il burro e si mette nel freezer per farlo raffreddare in fretta, poi si può tenere il panetto di burro allo scalogno per tutti i risotti che faremo in futuro, per questo ne basteranno circa 50gr.


Nel frattempo si prepara la crema di zucca: in una padella si fa' rosolare nell'olio la cipolla bianca e si aggiunge la zucca spelata che deve cuocere con aggiunta di brodo vegetale, uno spicchio di aglio schiacciato e salvia fino a quando non e' morbida (circa 15 minuti).


Poi, dopo aver tolto l'aglio e la salvia, si frulla il tutto fino a quando non sono spariti i grumi (Roberto controlla sul retro di un cucchiaio), si assaggia per capire se si deve aggiungere sale o zucchero e si mette nel freezer perché raffreddi in fretta.


Ora si può cominciare a preparare il risotto con la base di burro allo scalogno (50gr) e sale, dopo un minuto si aggiunge del vino bianco e si fa andare per un paio di minuti poi si inizia ad aggiungere il brodo lentamente continuando la cottura per circa 15 minuti.

Quando il riso e' quasi pronto si aggiunge qualche cucchiaiata di crema di zucca (noi ne abbiamo messe 4), del parmigiano reggiano e del burro e lo si lascia amalgamare da solo per un minuto lontano dal fornello.

NB: come il burro allo scalogno anche la crema di zucca in eccesso può essere conservata e utilizzata nuovamente per altre ricette.


Se il risotto risulta ancora liquido lo si fa' addensare sul fornello per un paio di minuti. A questo punto siamo pronti per impiattare!

Per la guarnizione avevamo preparato la salsiccia tostata in padella senza il budello, gli amaretti sbriciolati e lo stracchino mischiato a freddo con sale, olio e pepe.

Riecco il risultato!


So che morite dalla voglia di sapere come Roberto prepara il risotto mantecato al sugo di carne con ragù di coniglio e riduzione di vino bianco, ma dovrete aspettare qualche giorno :)