martedì 9 febbraio 2016

PLAY&RE_WINE CON EDOARDO ROSSI E FEDERICA SALA AL BOH!?, CI VENITE?


Fantastica musica che ti riempie l'anima e eccellente vino italiano si armonizzano perfettamente nel progetto Play&Rewine, promosso dall'etichetta La Parrocchiale per far conoscere ad un pubblico più ampio possibile il mondo enologico e tutte le sue sfaccettature. Gli ambasciatori musicali pronti ad intrattenerci nel prossimo imperdibile aperitivo che si terra' al Boh!? di Milano (via Stendhal 49) sono Edoardo Rossi&Federica Sala che fondono al meglio una meravigliosa voce black con il suono puro della chitarra acustica per reinterpretare grandi successi in chiave soul, e non solo. 

Prima di precipitarmi al Boh!?, voglio conoscerli meglio! 

Descriveteci il vostro duo musicale: quali sono i vostri punti di forza reciproci che si legano al meglio e vi hanno portato a suonare insieme?
Edo: Abbiamo iniziato a suonare insieme dopo aver affrontato percorsi molto diversi. Ci hanno presentato degli amici in comune e seppure fossimo nello stesso ambiente, quello televisivo, lei è producer io autore non ci eravamo mai incontrati. Mi è sempre piaciuta la sua voce, ma soprattutto la sua attitudine. Poi in occasione del secondo capitolo del progetto benefico Italian Punk Goes Acoustic, del quale faccio parte, ho pensato che sarebbe stato bello fondere le nostre identità e così abbiamo inciso una cover degli offspring, che è uno dei miei gruppi preferiti, in chiave soul che è il mood predominante dello stile di Fede.

Fede: Di Edo ho subito apprezzato l'entusiasmo, la costanza, la voglia di fare bene qualcosa insieme. Dalla cover di "Come out and play" degli Offspring non ci siamo mai più separati artisticamente. Mi sono subito sentita a mio agio e questo per chi canta é fondamentale. Abbiamo tanti punti di forza: una complicità che si traduce in musica, lo stare a nostro agio sul palco e un sacco di sense of humor che ci aiuta a far sorridere chi viene a sentirci tra una canzone e l'altra oltre che a batterci le mani :) 

Federica, parlaci di te: quali sono le due esperienze (musicali e non) che ti hanno portato ad essere l’artista di oggi?
Sono figlia unica, la musica mi ha sempre fatto compagnia, in più ho due genitori appassionati di musica e un padre che fin da piccola mi faceva ascoltare "Songs in the Key of Life" di Stevie Wonder e che quando avevo 10 anni mi ha portato dagli Stati Uniti l'album di un allora sconosciuto rapper di LA, avete presente un certo Tupac Shakur? Questi i miei due primi amori musicali, grazie al mio primissimo amore: papà. 

Edoardo, parlaci di te: quali sono i due artisti che più ti hanno ispirato nella tua carriera musicale?
Sono un onnivoro musicale mi metti in difficoltà ma se proprio devo sceglierne due ti dico Slash e i Public Enemy.


Come siete entrati in contatto con l’etichetta La Parrocchiale e il progetto Play&Rewine? Cosa ci state preparando per l’evento di mercoledì 10 al Boh!?
Fede: La Parrocchiale e il progetto Play&Rewine sono nati da Cecilia Beltrami, mia amica e con una tradizione di produzione di vino familiare. Per l'evento al Boh!? stiamo preparando delle cover fatte a modo nostro che viaggiano tra il soul, il blues, il pop e il rock. In più abbiamo due inediti che sono giá dei piccoli tormentoni tra chi ci segue ormai da un pó!

Enogastronomia e ottima musica sono sempre un’accoppiata vincente! Vi siete mai ispirati al cibo o al vino per le vostre canzoni?
Edo: Assolutamente si. Ci sono spesso metafore alimentari nelle nostre canzoni, amiamo il cibo e il buon vino.

Siete appassionati di cinema e TV? Per quale film o serie TV vorreste avere la possibilità di preparare un accompagnamento musicale?
Edo: Amo i Blues Brothers, Scorsese e Tarantino. Mi piacerebbe scrivere qualcosa per Vinyl, Lost, Dr House e Starsky & Hutch. Tempo fa scrissi una canzone dedicata a Dexter era in inglese “serious serial”, ma la band con la quale la composi si sciolse e questa, che era tra le ultime realizzate, non la incidemmo.  

Fede: Sono appassionatissima di serie tv,  mi piacerebbe cantare per una serie tutta "black", ma vintage tipo i Jefferson. Per i film sono fan di Spike Lee, ho sognato per anni di essere la voce di film come "Mo'Better Blues".

Federica, se la tua voce fosse un ingrediente quale sarebbe? 
La mia voce é l'alcol nel babà, la morbidezza unita a quel pizzico di eccesso che sono proprio come me. 

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