Sundance Cinemas - Houston |
Siete curiosi di conoscere tutti i segreti di questa nuova consociata di una delle realtà più importanti del mondo che da' voce e visibilità ai giovani talenti cinematografici? Buona lettura!
Ci racconti come
è stata presa la decisione all'interno del Sundance Group
di creare i Sundance Cinemas.
I cinema sono nati perché all’interno del mondo Sundance il Festival è no
profit, ma ci sono anche molte attività profit (il Sundance Catalogue, il
Sundance TV channel…) e l’apertura di sale cinematografiche sembrava un’estensione
naturale di questi interessi. L’idea iniziale era di avere delle rappresentanze
del Sundance Group in tutto il paese che espletassero la stessa missione delle
altre entità: dare visibilità ad artisti giovani e sconosciuti.
Sundance Cinemas - Madison |
Come avete scelto le città nella quali avete
aperto i cinema?
E’ una combinazione di molti elementi condizionata principalmente da opportunità
nel campo immobiliare. Io scelgo città dove posso aprire un multisala con tutti
i servizi che gli spettatori si aspettano e che sia sostenibile dal punto di
vista economico. In più cerco dei mercati dove ci siano persone acculturate e
con almeno mezzo milione di abitanti.
Sundance Cinemas - San Francisco |
Decisamente sì, siamo molto legati al territorio! Ci lasciamo anche guidare
dal tipo di opportunità legate alla cultura cinematografica offerte in ogni
città visto che in qualcuna ci sono musei o attività specifiche mentre in altre
siamo l’unica realtà che fa conoscere il cinema indipendente. In più abbiamo la possibilità di scegliere
tra un vasto ed eterogeneo pacchetto di pellicole. Prima di tutto, Hollywood
sforna sempre più lavori di alta qualità, basti pensare ai film candidati agli
Oscar quest’anno. Inoltre, anche nel mondo delle pellicole indipendenti e’
cresciuto il numero di opere considerando che grazie alle nuove tecnologie si
sono abbassati i costi di produzione. Naturalmente al giorno d’oggi per i
giovani filmmaker ci sono diversi modi di far conoscere il proprio film, ma la
maggior parte di loro lo vuole vedere sul grande schermo e noi facciamo il
nostro meglio per aiutarli.
Come selezionate i film stranieri?
Madison - entrata |
Considerando la sua vasta
esperienza devo assolutamente farle una domanda sul doppiaggio: in Italia tutti
i film internazionali sono doppiati, negli USA sono sottotitolati. Quale è la
ragione alla base di questa scelta?
Il nostro pubblico ci ha fatto capire chiaramente che vuole vedere i film
in lingua originale. Gli spettatori vogliono sentire l’inflessione dell’attore
che parla nella sua lingua, vogliono che le parole seguano il movimento delle
labbra, in pratica vogliono avere la sensazione della realtà e non si
dispiacciono di dover fare del lavoro in più e leggere. Inoltre, sono convinti
di poter conoscere il significato esatto di quello che viene detto solo grazie ai
sottotitoli perché spesso sono molto più accurati del doppiaggio.
Nei nostri cinema abbiamo recentemente fatto un esperimento
mettendo in cartellone un film giapponese di animazione sia doppiato che
sottotitolato. Ebbene le proiezioni sottotitolate hanno avuto molti più spettatori
di quelle doppiate: il pubblico ci ha mostrato la propria scelta e noi diamo loro
quello che vogliono!
Come si inseriscono in
questo quadro l’Opera di San Francisco e il National Theater di Londra?
Siamo sempre alla ricerca di contenuti di valore artistico che possono
essere mostrati al nostro pubblico ed entrambi i programmi di cui hai parlato
funzionano alla perfezione. Infatti, c’e’ un vasto pubblico che viene a vedere
l’Opera di San Francisco e gli spettatori adorano gli spettacoli del National Theater
di Londra.
Visto che siamo aziende compartecipate, cerchiamo di aiutarci a vicenda e
di essere complementari. Il canale a volte organizza degli eventi speciali nei
nostri cinema per mostrare in anteprima le nuove serie e noi proiettiamo spesso
i loro corti prima dei film in programmazione. Facciamo lo stesso con il
Sundance Catalogue e il Sundance Institute dando spazio alle loro opere e
organizzando delle prime per i loro clienti.
Avete anche delle gallerie d’arte!
Abbiamo uno spazio espositivo in ciascuno dei nostri cinema per dare visibilità
agli artisti locali con mostre che cambiano ogni tre mesi. In ogni caso non
possiamo essere considerate delle vere e proprie gallerie perché non prendiamo
nessuna percentuale dalla vendita delle opere.
Bar Bistro - West Hollywood |
Si! Crediamo che sia molto importante servire cibo genuino in confezioni riciclabili soprattutto se si pensa che praticamente tutti gli altri cinema vendono
popcorn, bibite e caramelle in contenitori non compostabili. Il nostro cinema più
legato a questa filosofia è senza dubbio quello di San Francisco dove si devono
abbandonare tutti i contenitori non compostabili in un bidone fuori
dall’ingresso.
Avete in programma di aprire
i vostri cinema anche all’estero?
Ne abbiamo parlato, ma al momento ci sono talmente tante opportunità negli
Stati Uniti e l’apertura di ogni nuova location rappresenta un processo così
lungo che abbiamo preso la decisione strategica di crescere in patria prima di
avventurarci all’estero. Certo a me piacerebbe tantissimo farlo e avere la
scusa di venire in Italia….
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