Simona Capria e' una consulente infantile e sulla genitorialita'. La sua professionalita' si esprime in diversi campi: oltre alle consulenze alle famiglie, ha aperto da qualche anno l'asilo nido "Il Sogno", lavora con i ragazzi disabili e tossicodipendenti ed e' impegnata nel sostentamento al disagio infantile sia in Italia che all'estero. Simona comunica con chiunque abbia bisogno di lei tramite riviste, radio e televisione.
1) Quando
hai scoperto di avere questa vocazione che ti ha portato a diventare un punto
di riferimento per le mamme e i papà che cercano un piccolo (o grande ;) aiuto per
rapportarsi con i loro bambini?
La
passione per il mondo dell’infanzia nasce in me quando ancora ero una bambina,
ho sempre amato i bambini piccoli, avevo cuginetti più piccoli che mi
spupazzavo volentieri cercando di farli dormire, imboccandoli e cambiando
pannolini. Quindi una volta arrivata all’età di scelta delle scuole superiori
non ho avuto alcun dubbio: liceo sociopsicopedagogico…..inizio di un lungo
percorso!
2) Il
tuo lavoro si svolge molto anche tra TV, internet, radio e carta stampata con
quale di questi mezzi ti trovi più a tuo agio per poter raggiungere al meglio
le famiglie che hanno bisogno dei tuoi consigli?
Mi
piace moltissimo scrivere, ma mai quanto parlare! Attraverso il dialogo con i
genitori di persona o per mezzo della tv mi sembra di essere più vicina alle
loro esigenze, riesco a trasmettere la mia intenzionalità educativa senza paura
di essere fraintesa, cosa più facile con altri mezzi di comunicazione.
3) Ti
dedichi tanto anche al sociale. Quali sono i progetti che stai seguendo adesso
e come ti possiamo aiutare?
Il
mio sogno è aprire una casa accoglienza per minori, ma è un progetto molto
ambizioso che non sarà attuabile in breve tempo. Per il momento il mio impegno
è dedicato alle realtà di famiglie in difficoltà che incontro attraverso la
consulenza: mamme affette da depressione post-partum, donne con figli che
subiscono violenza da parte del marito, raccolta di fondi per bambini che
nascono in realtà di totale indigenza a causa della crisi economica che stiamo
attraversando. Attraverso il mio blog il mese scorso siamo riusciti a metterci
in contatto con un’azienda di Bologna che produrrà una carrozzina gemellare a
due meravigliose sorelline disabili (altre aziende proponevano l’uso di due
carrozzine separate, potete immaginare il disagio per i genitori che solo
insieme potevano portare fuori le piccole).
4) Di
sicuro il pasto è uno dei momenti più importanti per le famiglie: che rapporto
hanno i bambini con il cibo? Perché a volte ci sono dei problemi?
Il
rapporto con il cibo viene spesso compromesso per cattive abitudini familiari,
problemi alimentari della mamma che trasmette la sua ansia al bambino, oppure
eccessiva apprensione da parte dei genitori. In realtà i bambini sono individui
a sé e vanno rispettati nei tempi e nei loro gusti, però è necessario proporre
un’alimentazione sana completa ed equilibrata, solo così si creeranno le giuste
basi per un rapporto sano con il cibo.
5) E tu
che rapporto hai con la cucina? Sei un’appassionata?
6) Hai
mai usato il cibo per sedurre?
Come dicevo mio marito è una buona forchetta, questo mi ha spesso ispirato per
cenette romantiche, soprattutto ora che abbiamo una bambina e quindi a volte
dopo averla messa a nanna ci dedichiamo una cena a due o un dolce accompagnato
da un buon bicchiere di vino.
7) Ti
piace il cinema? Puoi consigliarci un bel film da vedere in famiglia che abbia
come soggetto il cibo?
“Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”. Oltre a godere di meravigliose immagini di
dolci e cioccolato, ha una importante morale circa la capacità di
accontentarsi, di apprezzare ciò che si ha e soprattutto di non essere avidi ed
egoisti. Bellissimo insegnamento per grandi e piccini!
8) Regalaci
una ricetta che prepari per tua figlia Gaia e che altre mamme possono
riproporre ai loro bambini!
Si
può cucinare tutto con i bambini, i dolci sono sempre quelli che ispirano di
più la fantasia dei piccoli: i semplici biscotti di pasta frolla consentono di
impastare e poi di fare formine divertenti, i cupcake si aggiungono tutti gli
ingredienti e poi si versa il composto nelle coppette e alla fine ci si
sbizzarrisce con zuccherini colorati per la decorazione, se invece si ha poco
tempo… fragole con cioccolato fuso per tutti!
Basta lavare bene le fragole e sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Se si vuole si può aggiungere al cioccolato sciolto anche la granella di nocciole o arabescare le fragole con cioccolato bianco fuso.
Per servire in un secondo momento mettete le fragole in frigo per 40 minuti circa.
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